Altri tre astronauti sono bloccati nello spazio dopo che la loro navicella spaziale è stata danneggiata.

Di recente, è stato annunciato che il ritorno sulla Terra dei taikonauti cinesi (come vengono chiamati gli astronauti in Cina) è stato posticipato dopo che un "oggetto sconosciuto" ha danneggiato la loro navicella spaziale. Secondo i media occidentali, le richieste di Elon Musk per aiutare i tre astronauti cinesi a tornare a casa stanno crescendo in tutto il mondo.

Il colonnello Chen Dong e i membri dell'equipaggio, il colonnello Chen Zhongrui e il colonnello Wang Jie, sono partiti per la stazione spaziale cinese Tiangong ad aprile e avrebbero dovuto rientrare a casa il 5 novembre, riporta il Daily Mail.

Ma questa settimana i funzionari hanno affermato che la loro navicella spaziale potrebbe aver subito danni durante gli ultimi sei mesi in orbita.

Le autorità cinesi non sono certe di cosa abbia colpito esattamente la nave, ma ritengono che il danno sia stato causato da detriti spaziali, costituiti per lo più da detriti che fluttuano intorno alla Terra provenienti da vecchi voli spaziali e lanci di razzi.

L'incidente dell'equipaggio della Shenzhou 20 ha riacceso i ricordi di due astronauti della NASA, Sunita Williams e Butch Wilmore, rimasti bloccati sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) l'anno scorso a causa di un malfunzionamento della capsula, osserva il Daily Mail.

L'operazione di salvataggio è stata attribuita alla SpaceX di Musk e molti utenti online ora credono che la società missilistica del miliardario potrebbe tornare a essere la migliore speranza per l'umanità.

"Mandate Elon", ha scritto un utente su X. Un altro ha scritto: "Quando sarai bloccato nello spazio, chi chiamerai? Elon Musk e SpaceX".

Il famoso esperto aerospaziale e blogger scientifico Yu Zhong, noto online come Steed's Scarf, ha spiegato che se le autorità dovessero decidere che è troppo rischioso riportare indietro la navicella spaziale danneggiata, probabilmente passeranno al "Piano B", che potrebbe comportare il lancio di un veicolo di rientro di riserva dalla Terra.

"Shenzhou-22 e il lanciatore Long March 2F sono già stati messi in modalità standby. Sono il nostro meccanismo di backup permanente", ha detto Jun ai suoi oltre cinque milioni di follower su Weibo. "Stanno operando in modalità 'emergenza' e sono pronti a riportare a casa i nostri astronauti sani e salvi, se necessario".

La missione segna il quindicesimo volo spaziale con equipaggio della Cina e il nono equipaggio a vivere e lavorare a bordo di Tiangong, l'unica stazione spaziale al mondo attualmente gestita da un singolo Paese, riporta il Daily Mail.

La stazione Tiangong ha una struttura modulare, con le sue sezioni interconnesse mentre orbitano a un'altitudine compresa tra 340 e 450 chilometri sopra la superficie terrestre. La Stazione Spaziale Internazionale (ISS) della NASA si trova a un'altitudine di 400 chilometri sopra la superficie terrestre.

Agli astronauti cinesi è vietato visitare la ISS a causa di una legge statunitense del 2011 che proibisce alla NASA di cooperare bilateralmente con la Cina per motivi di sicurezza nazionale e altre preoccupazioni che hanno spinto il Paese a costruire, lanciare e gestire una propria stazione, riporta il Daily Mail.

Nel 2021 la Cina ha lanciato la stazione spaziale Tiangong, che solitamente trasporta tre astronauti alla volta.

Tuttavia, attualmente ce ne sono sei, poiché un equipaggio sostitutivo è arrivato prima che si sapesse che la capsula di ritorno era danneggiata.

Mentre molti utenti dei social media hanno implorato Musk di aiutare gli astronauti, altri hanno sottolineato che la stazione cinese non è compatibile con le capsule SpaceX.

L'incidente è avvenuto più di un anno dopo che gli astronauti della NASA avevano subito una sorte simile quando la capsula Boeing Starliner si era rotta durante un volo verso la ISS lo scorso giugno, ricorda il Daily Mail.

Una coppia americana è rimasta bloccata nello spazio dopo che un problema alla propulsione ha impedito alla loro navicella di tornare indietro.

Solo il 19 marzo Williams e Wilmore sono finalmente tornati sani e salvi a bordo della navicella spaziale SpaceX Dragon Freedom, dopo una missione durata 287 giorni.