Il premier italiano Meloni: il riconoscimento della Palestina è ora più vicino

Il Primo Ministro italiano Giorgia Meloni ha rilasciato dichiarazioni in merito all'accordo di cessate il fuoco a Gaza e al vertice di pace di Sharm el-Sheikh in Egitto. Meloni ha affermato che l'Italia è pronta a fare la sua parte nel processo di pace regionale.
Dopo la cerimonia della firma della Dichiarazione d'Intenti per il Summit di Pace di Sharm el-Sheikh, alla presenza dei leader mondiali, Meloni si è rivolta ai rappresentanti della stampa italiana che seguivano il summit. Riferendosi all'accordo di cessate il fuoco a Gaza e alla cerimonia della firma a Sharm el-Sheikh, Meloni ha dichiarato: "Oggi è certamente una giornata storica. Sono estremamente orgogliosa che l'Italia sia qui oggi".
Il Primo Ministro Meloni ha sottolineato che l'accordo di cessate il fuoco entrato in vigore a Gaza è un successo per il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Ha dichiarato: "Trump ha tutto il diritto di dire che si tratta di un grande successo. Ci auguriamo lo stesso per gli altri, a cominciare dalla guerra in Ucraina. Dobbiamo anche ringraziare i mediatori che hanno lavorato per raggiungere questo risultato. In altre parole, dobbiamo ringraziare l'Emiro del Qatar, lo sceicco Tamim bin Hamad Al Thani, il Presidente Recep Tayyip Erdoğan e il Presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi per averci ospitato oggi, e tutti coloro che ci hanno incoraggiato".
L'Italia si avvicina al riconoscimento della PalestinaA settembre, durante l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, Meloni ha subordinato il riconoscimento dello Stato di Palestina da parte dell'Italia al "liberazione dei prigionieri" e all'"assenza di Hamas dal governo di Gaza". Alla domanda se la posizione di Roma sarebbe cambiata a seguito del recente accordo su Gaza, ha risposto: "Francamente, se il piano venisse attuato, il riconoscimento della Palestina da parte dell'Italia sarebbe ancora più vicino. Il mio obiettivo è uno Stato di Palestina, e quindi il riconoscimento dello Stato di Palestina, naturalmente, a patto che siano soddisfatte le condizioni stabilite dal Parlamento".
Meloni, segnalando che potrebbero aumentare la loro presenza militare nella regione se le Nazioni Unite lo richiedessero, ha dichiarato: "Sul fronte della sicurezza, i Carabinieri italiani addestrano da anni la Polizia Palestinese e partecipiamo anche alla missione dell'Unione Europea a Rafah. Possiamo e siamo pronti ad aumentare questa presenza. Questo è già previsto dal decreto sulle missioni. Potremmo persino arrivare a partecipare a una forza di stabilizzazione".
Meloni ha dichiarato che l'Italia potrebbe essere coinvolta nel monitoraggio del cessate il fuoco nel caso di una possibile risoluzione ONU, affermando: "Se la risoluzione verrà approvata e verrà richiesta la partecipazione dell'Italia, la sottoporrò al Parlamento, ma questa è la mia posizione. Se richiesto, la mia volontà politica è presente".
Il Presidente del Consiglio Meloni ha ribadito la disponibilità dell'Italia a fare la sua parte, affermando: "Ma ciò che mi interessa è trovare soluzioni concrete. Davvero, fare la nostra parte, perché questa è una grande opportunità. Chiunque desideri sinceramente la stabilità in Medio Oriente e l'instaurazione di una pace giusta sa che questo non è il momento delle apparenze, ma dei fatti".
Meloni ha inoltre affermato che il governo italiano sta lavorando a un documento che includa gli ambiti in cui il Paese può contribuire. Il Presidente del Consiglio ha sottolineato la necessità di azioni rapide e concrete, non di autocompiacimento.
Accordo di cessate il fuoco e scambio di prigionieri a GazaIl presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato il 9 ottobre che Israele e Hamas avevano approvato la prima fase di un piano di cessate il fuoco a Gaza durante i negoziati in corso in Egitto. L'accordo, firmato in Egitto, è entrato in vigore il 10 ottobre. A seguito del ritiro dell'esercito israeliano nell'area della "linea gialla" specificata nell'accordo, il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza è stato annunciato come entrato in vigore alle 12:00 dello stesso giorno.
Il vertice di pace, incentrato sull'accordo di cessate il fuoco a Gaza, si è tenuto a Sharm el-Sheikh, in Egitto. Numerosi capi di Stato hanno partecipato al vertice, tra cui il presidente egiziano Abdel Fattah el-Sisi, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente Recep Tayyip Erdoğan.
Ah
Timeturk