Metro Bank vende 584 milioni di sterline di prestiti personali mentre sposta l'attenzione sui prestiti specialistici

Metro Bank ha raggiunto un accordo per vendere un portafoglio di prestiti personali del valore di 584 milioni di sterline, continuando a concentrarsi su settori di prestito specializzati.

L'operatore bancario di High Street ha dichiarato che la vendita genererà un guadagno approssimativo di 11 milioni di sterline e gli consentirà di incrementare i prestiti nei settori target: mutui commerciali, aziendali, per piccole imprese e specialistici.

In vista della pubblicazione dei risultati annuali previsti per giovedì, l'amministratore delegato Daniel Frumkin ha dichiarato: "La vendita del nostro portafoglio di prestiti personali non garantiti è in linea con la nostra strategia e posiziona saldamente Metro Bank per una crescita futura.

"Una volta completata, la transazione accrescerà il capitale e ci consentirà di ottimizzare ulteriormente il nostro bilancio, rafforzando al contempo la nostra posizione di finanziatore specializzato di riferimento".

La mossa, che riguarda prestiti con una durata media residua di 2,4 anni, riduce l'esposizione di Metro ai prestiti personali non garantiti a un livello minimo. L'assenza di nuovi prestiti personali e non garantiti dalla fine del 2023 riflette l'inclinazione strategica della banca.

Con circa tre milioni di clienti nel Regno Unito, all'inizio di quest'anno Metro Bank ha annunciato riduzioni dei costi, tra cui 1.000 tagli di posti di lavoro, e ha cessato di tenere le sue filiali aperte sette giorni su sette, tutto parte di un piano per tagliare i costi di 80 milioni di sterline entro la fine del 2024 nell'ambito della sua attuale strategia di efficienza.

La società si è impegnata a migliorare le sue performance dopo che gli azionisti hanno dato il via libera a un pacchetto di finanziamenti alla fine del 2023, valutato 925 milioni di sterline, per garantire la sua presenza nelle vie principali della Gran Bretagna. Gli azionisti hanno approvato un aumento di capitale che ha visto il miliardario colombiano Jaime Gilinski Bacal diventare l'azionista di maggioranza del gruppo con una quota del 53%, mentre Metro Bank continua a essere quotata alla Borsa di Londra.