L'amministrazione Trump minaccia l'accreditamento della Columbia, invocando le leggi antidiscriminazione

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L'amministrazione Trump minaccia l'accreditamento della Columbia, invocando le leggi antidiscriminazione

L'amministrazione Trump minaccia l'accreditamento della Columbia, invocando le leggi antidiscriminazione

La Columbia è accusata di aver violato il Titolo VI del Civil Rights Act del 1964.

Mercoledì il Dipartimento dell'Istruzione ha inviato un avvertimento all'ente accreditatore della Columbia University, affermando che l'istituzione dell'Ivy League ha violato le leggi federali antidiscriminazione.

La Segretaria all'Istruzione degli Stati Uniti, Linda McMahon, ha dichiarato in un comunicato stampa che la decisione è stata presa dopo l'ondata di proteste presso l'università contro la guerra tra Israele e Hamas a Gaza.

McMahon ha affermato che i dirigenti della Columbia "hanno agito con deliberata indifferenza nei confronti delle molestie verso gli studenti ebrei nel loro campus".

"Questo non è solo immorale, ma anche illegale", ha affermato McMahon.

FOTO: Manifestazione pro-palestinese tenutasi nel campus della Columbia University
I membri del corpo docente della Columbia University protestano a sostegno della Palestina e della libertà di parola nel campus della Columbia University il 15 novembre 2023 a New York. L'università ha sospeso due organizzazioni studentesche, Students for Justice in Palestine e Jewish Voices for Peace, per aver violato le politiche universitarie. Il clima di tensione in molti campus universitari è aumentato con le proteste di gruppi studenteschi, attivisti e altri a sostegno di Israele e Palestina (Foto di Spencer Platt/Getty Images)
Spencer Platt/Getty Images

Secondo il dipartimento, la Columbia è accusata di aver violato il Titolo VI del Civil Rights Act del 1964, che vieta ai beneficiari di finanziamenti federali di discriminare in base a razza, colore della pelle o origine nazionale.

Il dipartimento ha affermato che, violando le leggi federali antidiscriminazione, la Columbia non ha rispettato gli standard di accreditamento stabiliti dalla Middle States Commission on Higher Education.

Il processo di accreditamento determina quali scuole sono idonee a ricevere prestiti e aiuti finanziari. Questa decisione potrebbe avere enormi implicazioni per college e università, poiché gli esperti di istruzione suggeriscono che eliminerebbe le tutele per gli studenti.

Il governo sostiene che i vertici della Columbia non hanno preso diverse misure, tra cui non aver istituito meccanismi efficaci di segnalazione dell'antisemitismo fino all'estate del 2024, non aver rispettato le proprie politiche e procedure nel rispondere alle denunce degli studenti ebrei, non aver disciplinato la cattiva condotta nei confronti degli studenti ebrei e non aver indagato o punito gli atti di vandalismo nelle proprie aule.

Ora, l'ente accreditatore federale dell'università è tenuto a stabilire un piano per conformarsi alla legge federale o a "intraprendere azioni appropriate contro" la Columbia, ha affermato il dipartimento.

In una dichiarazione rilasciata mercoledì ad ABC News, un portavoce della Columbia University ha affermato che l'istituzione è "profondamente impegnata a combattere l'antisemitismo nel nostro campus".

"Prendiamo sul serio questa questione e continuiamo a collaborare con il governo federale per risolverla", ha aggiunto il portavoce.

Questa primavera, Trump ha firmato un ordine esecutivo volto a rivedere il sistema di accreditamento dell'istruzione superiore e a chiedere a McMahon di ritenere responsabili gli "accreditatori". La sua amministrazione ha adottato misure per combattere "vigorosamente" l'antisemitismo nei campus universitari, tra cui la revoca di 400 milioni di dollari in borse di studio e contratti per l'istruzione alla Columbia University.

Si tratta dell'ultima misura adottata dall'amministrazione nei confronti di importanti università.

Il mese scorso, l'amministrazione Trump ha annunciato, per poi fare marcia indietro, la decisione di impedire all'Università di Harvard di consentire l'iscrizione di studenti internazionali all'università.

Harvard sta anche contrastando il tentativo del presidente di congelare oltre 2,2 miliardi di dollari in sovvenzioni e 60 milioni di dollari in contratti con l'università. Harvard ha intentato una causa separata per contestare il congelamento dei finanziamenti ad aprile, e la prossima udienza è prevista per luglio.

Trump ha già espresso in precedenza il suo interesse a revocare l'esenzione fiscale dell'università.

Arthur Jones II di ABC News ha contribuito a questo articolo.