"Caro signor Trump: non penserà ai bambini?"
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Immagina di non sapere dove si trova tuo figlio per tre anni. O di sapere esattamente dove si trova, ma di non essere in grado di salvarlo. Mentre il mondo nota tristemente che oggi è il terzo anniversario dell'invasione dell'Ucraina, non c'è una parola di copertura mediatica sulle migliaia di bambini che sono stati rapiti, sequestrati, strappati, ingannati e altrimenti trafficati attraverso il confine con la Russia. Né che Vladimir Putin ha approvato leggi per consentirlo, ha nominato qualcuno responsabile della politica ed è soggetto a un mandato di arresto internazionale per essere l'architetto di quello che è indiscutibilmente un crimine e un crimine di guerra.
Invece, si parla solo di come il presidente degli Stati Uniti si stia ingraziando il rapitore, di come il presidente dell'Ucraina si stia offrendo di farsi da parte se il suo paese può godere della protezione della NATO, di come i leader europei si stiano affannando per trovare un modo per continuare a combattere la guerra da soli. Tutti sembrano aver dimenticato che almeno 20.000 bambini hanno combattuto da soli per tutto questo tempo.
I bambini sono molto importanti per gli uomini che sono saliti al potere. Donald Trump si circonda della sua famiglia, concede loro lavori, opportunità di business, ruoli informali di ambasciatore. Vladimir Putin ha cercato di eliminare il controllo delle nascite e ha reso illegale "diffondere informazioni" sull'essere senza figli. Ed Elon Musk sta cercando di creare la prima economia al mondo basata interamente sulle sue emissioni personali, alimentata dai pagamenti di mantenimento dei figli da Musk Enterprises, Inc.
Quindi penseresti che a loro importerebbe che i bambini non siano con i genitori. Che non siano a scuola. Vengono istruiti per fornire alle generazioni future, tasse e benefici economici a un paese in cui sono - sussulto - immigrati clandestini, cosa a cui tutti e tre sono molto contrari. Eppure ciò che gli uomini al potere sembrano aver deciso è che rapimento, genocidio e immigrazione clandestina sono tutti assolutamente accettabili, se è uno degli uomini al potere a farlo.
Alcuni dei bambini erano studenti, ingannati a salire sugli autobus con l'approvazione dei genitori per gite scolastiche in Crimea e Donbass da cui non sono mai tornati. Altri erano in orfanotrofi, non orfani ma con famiglie in difficoltà. Altri sono stati semplicemente presi dalle strade e dagli scantinati, mentre infuriavano le battaglie, gli adulti fuggivano e milioni di persone venivano sfollate. Ci sono state segnalazioni che quando le famiglie di rifugiati ucraini si avvicinavano ai posti di blocco, i genitori venivano mandati da una parte e i bambini dall'altra, e non venivano mai più riuniti. Le Nazioni Unite sono riuscite a confermare l'identità di 19.000 bambini che dovrebbero essere in Ucraina, ma ora sono invece in Russia. Ci sono segnalazioni che il numero totale di dispersi potrebbe essere 10 volte superiore, circa 238.000.
Non è un segreto. È iniziato nel 2014, quattro anni prima dell'invasione, quando Putin ha annesso la Crimea. Ha approvato leggi che rendevano illegale per le altre nazioni adottare un bambino russo senza l'approvazione dello Stato, e ha reso possibile alla Russia di fare esattamente ciò senza il consenso ucraino. Nel 2022 i funzionari hanno annunciato l'arrivo di bambini ucraini su aerei russi, sono stati offerti pagamenti ai russi per adottarli e la commissaria russa per l'infanzia ha affermato di averlo fatto lei stessa.
All'inizio i bambini sostenevano di essere ucraini, ma dopo mesi in cui i genitori li avevano abbandonati, "campi di rieducazione patriottica" e un cambio di nome, alcuni hanno espresso amore, almeno ai funzionari, per le loro nuove famiglie e i loro passaporti. È inevitabile che alcune di quelle case non saranno così premurose come potrebbero o dovrebbero essere. Più tardi quell'anno, Sky News ha mostrato filmati di funzionari di orfanotrofi che nascondevano i bambini ai soldati russi, che poi hanno sequestrato i documenti per aiutarli comunque a rintracciarli.
Nel 2023, la BBC ha riferito che 48 bambini sono scomparsi da una casa per bambini di Kherson, tra cui una bambina di 10 mesi di nome Margarita. I parlamentari russi sono stati filmati mentre caricavano i bambini sugli autobus. Un funzionario di Putin di 70 anni è stato poi ufficialmente nominato come suo padre adottivo. Alcuni bambini hanno trovato la strada di casa, raccontando storie di propaganda e maltrattamenti. L'anno scorso, l'Ucraina e il Canada hanno lanciato una coalizione internazionale per il ritorno dei propri bambini, con altri 37 paesi. Tra questi ci sono gli Stati Uniti d'America, il cui leader ha ordinato al mondo di fare la pace senza mai condizionarla al fatto che quei bambini trovassero una pace propria.
E così eccoci qui, con i pezzi grossi al tavolo dei grandi che insistono nel dire di avere ragione su tutto, anche se tutti gli altri pensano che abbiano torto, e nessun giornalista che abbia avuto la possibilità di partecipare a conferenze stampa ha chiesto a Trump, Musk, Putin, Emmanuel Macron o Keir Starmer se prendere e tenere quei bambini sia nella crescente lista di cose atroci con cui sono assolutamente d'accordo. Di conseguenza, molti di coloro che leggono questo potrebbero averlo dimenticato. Le esplosioni quotidiane di notizie nell'era di Trump v2.0 tendono a soffocare tutto il resto, quindi è comprensibile. Ma senza consapevolezza pubblica i politici non ne discutono, i media non hanno motivo di riaccendere ciò che hanno già riportato, e i pezzi grossi continuano a fare lo stesso.
Alcuni di quei bambini potrebbero divertirsi di più con dei buoni genitori adottivi, e non vedere alcun motivo di tornare in Ucraina. Ma molti vivranno l'opposto, e in ogni caso allontanare le generazioni future che potrebbero aiutare a ricostruire un paese promuove solo il declino economico e più combattimenti. Ecco perché Putin l'ha fatto. Non è Babbo Natale, sta usando i bambini come arma di guerra per indebolire il suo nemico.
Se Trump, Starmer, tu, io e tutti gli altri dimentichiamo questo fatto, allora siamo colpevoli quanto lui, perché glielo stiamo lasciando fare. Se odi l'immigrazione illegale, se veneri l'unità familiare, se temi lo spopolamento, se accetti ogni luogo comune dell'estrema destra, sei un ipocrita. Se sei un liberale che si torce le mani, o qualcuno che crede che lo stato di diritto sia fondamentale, o se sei semplicemente dell'opinione che se siamo i buoni allora questo significa NON comportarci come i cattivi, allora sei un ipocrita. Se non facciamo sentire la nostra voce per quei bambini ogni giorno da ora fino al giorno in cui avranno il diritto di tornare, allora stiamo autorizzando rapimenti e abusi. E indipendentemente da qualsiasi accordo venga concluso, a meno che quei bambini non ne facciano parte, ci sarà sempre una madre sul piede di guerra.
Daily Mirror