21 dipendenti del dipartimento ribattezzato DOGE si dimettono per protesta

I dipendenti lavoravano per US Digital Service prima che diventasse DOGE.

Ventuno dipendenti federali che in precedenza lavoravano per lo United States Digital Service, che il presidente Donald Trump ha rinominato tramite ordine esecutivo in United States DOGE Service, hanno pubblicato martedì una lettera in cui si dimettono in segno di protesta, affermando che non avrebbero utilizzato le loro competenze tecniche per "smantellare servizi pubblici essenziali".

I 21 dipendenti federali lavoravano presso l'USDS prima del suo passaggio a DOGE e non erano dipendenti assunti dal miliardario della tecnologia Elon Musk nell'ambito dei suoi sforzi per tagliare i fondi al governo federale .

"Non useremo le nostre competenze di tecnici per compromettere i principali sistemi governativi, mettere a repentaglio i dati sensibili degli americani o smantellare servizi pubblici essenziali", si legge nella lettera dei 21 dipendenti, che hanno iniziato a lavorare con il team di Musk negli ultimi 10 giorni.

"Non presteremo la nostra competenza per portare a termine o legittimare le azioni di DOGE", si legge nella lettera.

L'USDS è stato lanciato nel 2014 per migliorare i sistemi tecnologici del governo federale, prima che Trump lo rinominasse il mese scorso per riflettere il nome del nuovo Dipartimento per l'efficienza governativa.

Musk, rispondendo all'articolo dell'Associated Press sulle dimissioni, ha affermato in un post sui social media: "Si trattava di ex politici democratici che si sono rifiutati di tornare in carica".

"Sarebbero stati licenziati se non si fossero dimessi", ha scritto Musk sulla sua piattaforma social X.

Secondo la lettera, tra i dipendenti che si sono dimessi c'erano il responsabile IT del dipartimento e diversi ingegneri e product manager.

Nella lettera, i dipendenti affermano che il giorno dopo l'insediamento di Trump, sono stati "sottoposti a interviste di 15 minuti da parte di individui che indossavano badge da visitatore della Casa Bianca" che si sono rifiutati di fornire i loro nomi. Il 14 febbraio, "un terzo dei nostri colleghi USDS è stato licenziato indiscriminatamente", si legge nella lettera.

Secondo la lettera, i dipendenti avevano iniziato a integrarsi nel lavoro di DOGE il 16 febbraio.

"Le azioni di DOGE (licenziamento di esperti tecnici, cattiva gestione di dati sensibili e violazione di sistemi critici) contraddicono la loro dichiarata missione di 'modernizzare la tecnologia e il software federali per massimizzare l'efficienza e la produttività governative'", si legge nella lettera.