La Spagna aumenta il congedo parentale retribuito a 19 settimane
Il governo di sinistra spagnolo ha approvato martedì una riforma per estendere il congedo parentale retribuito da 16 a 19 settimane per genitore, una misura volta a migliorare il sostegno alle famiglie e la parità di genere.
In base alle nuove norme approvate dal governo, ciascun genitore ha diritto a 17 settimane di congedo retribuito non trasferibile durante il primo anno di vita del figlio, sei delle quali devono essere fruite immediatamente dopo la nascita o l'adozione.
È possibile richiedere altre due settimane in qualsiasi momento prima che il bambino compia otto anni.
Le famiglie monogenitoriali, di cui circa l'80% è guidato da donne, secondo il governo, avranno diritto a 32 settimane di congedo retribuito.
Il Ministero del Lavoro ha affermato che la misura mira a garantire che l'occupazione "non costituisca un ostacolo quando si decide di formare una famiglia" e rappresenta un ulteriore passo avanti verso la condivisione dei doveri genitoriali tra uomini e donne.
"La Spagna si sta muovendo verso il femminismo e l'uguaglianza", ha dichiarato la ministra del Lavoro Yolanda Díaz in una conferenza stampa dopo l'approvazione del provvedimento da parte del governo, aggiungendo che "non si tornerà indietro".
La riforma, che la coalizione di minoranza confida di approvare in parlamento, consente alla Spagna di conformarsi alla direttiva dell'Unione europea sul congedo parentale.
Il governo ha dichiarato che intende fare di più, aumentando il congedo parentale retribuito a 20 settimane per genitore entro la fine dell'attuale legislatura nel 2027.
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