Inditex chiude il trimestre con utili record, ma conferma il rallentamento della sua attività

Inditex ha annunciato mercoledì i risultati del primo trimestre dell'anno fiscale 2025, confermando un graduale rallentamento della sua attività. Nei primi tre mesi, l'azienda tessile ha registrato un fatturato di 8,274 miliardi di euro , con una crescita annua dell'1,5%, nettamente inferiore al 7,1% registrato nello stesso periodo dell'anno precedente . L'utile netto si è attestato a 1,305 miliardi di euro , con un modesto aumento dello 0,8%, che tuttavia le ha consentito di stabilire un nuovo record per il trimestre.

I dati riflettono un progressivo rallentamento, sebbene la casa madre di Zara, che ha appena festeggiato il suo 50° anniversario, potrebbe invertire la tendenza nel secondo trimestre. Le collezioni Primavera/Estate continuano a essere ben accolte dai clienti, come dimostra una crescita del 6% delle vendite in negozio e online, a tassi di cambio costanti, tra il 1° maggio e il 9 giugno 2025, rispetto allo stesso periodo del 2024, secondo l'azienda. Questo aumento rappresenta un miglioramento di quasi due punti percentuali rispetto al primo trimestre.

Per l'attuale anno fiscale, Inditex ha pianificato investimenti volti ad "aumentare la capacità operativa, migliorare l'efficienza e portare la differenziazione a un livello superiore". Il gruppo stima di stanziare circa 1,8 miliardi di euro in investimenti ordinari nel corso del 2025.

Il Consiglio di Amministrazione proporrà invece all'Assemblea degli Azionisti l'approvazione di un dividendo di 1,68 euro per azione, che sarà destinato ai risultati dell'esercizio 2024.

D'altra parte, Inditex ha annunciato che José Arnau , vicepresidente del gruppo e braccio destro di Amancio Ortega, fondatore e principale azionista della società, lascerà il consiglio di amministrazione al termine del suo mandato, il 15 luglio 2025. Inoltre, Arnau lascerà la vicepresidenza della società immobiliare Pontegadea per andare in pensione il 1° ottobre 2025. Dopo 24 anni di collaborazione con il gruppo, cesserà le sue funzioni di direttore, pur continuando a ricoprire la carica di vicepresidente esecutivo della Fondazione Amancio Ortega e a svolgere il ruolo di consulente della famiglia.