Cinque comuni catalani sono in lockdown a causa di un incendio in una fabbrica contenente 70 tonnellate di cloro.

Un incendio è scoppiato nelle prime ore di sabato a Vilanova i la Geltrú, costringendo alla chiusura di cinque comuni di Barcellona e Tarragona a causa del rischio di avvelenamento causato da un'enorme nube. L'incendio è scoppiato in un'azienda di manutenzione piscine che conteneva 70 tonnellate di cloro.
I comuni confinati sono Vilanova i la Geltrú, Sant Pere de Ribes e Cubelles, nella provincia di Barcellona, e Cunit e Calafell, nella provincia di Tarragona. Anche i residenti della zona di Roquetes hanno ricevuto dalla Protezione Civile l'avvertimento di rimanere in casa, di non aprire le finestre e di non utilizzare l'aria condizionata.
⚠️Attenzione!📢Effetti del confinamento Il PLASEQCAT continua nella fase EMERGÈNCIA a causa di un volume di cloro e di un incendio in un'azienda VNGACTIVITATS SOSPESE FINS A NOU AVíS.❌ Mercat del Centre I Mercat de Mar tancats❌ Mercat ambulant del Mercat del Centre dissabte pic.twitter.com/VvD1alaWyH
— Vilanova i la Geltrú (@ajuntamentvng) 10 maggio 2025
Anche le stazioni Rodalies nelle città colpite sono state chiuse, quindi i treni non effettuano fermate. La Protezione Civile esorta la popolazione a evitare di viaggiare.
Circa 60 vigili del fuoco e personale del gruppo di rischio tecnologico stanno lavorando per spegnere l'incendio. Secondo quanto riportato, il virus è ora in fase di stabilizzazione e la diffusione nei magazzini vicini è stata arrestata. La nube generata dall'incendio viene ora monitorata per seguirne l'evoluzione e i livelli di tossicità.
Secondo le informazioni della Protezione Civile, al momento non si hanno notizie di persone coinvolte dall'incendio.
ABC.es