Il ministro della Difesa israeliano minaccia l'attivista Greta Thunberg e i membri dell'equipaggio della Madleen, una nave diretta a Gaza.

Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha intimato domenica all'attivista svedese Greta Thunberg e al resto dell'equipaggio della Madleen, la nave della Freedom Flotilla in rotta verso Gaza per cercare di consegnare aiuti umanitari, di tornare indietro perché non riusciranno a raggiungere l'enclave.
"Ho ordinato alle IDF (Forze di Difesa Israeliane) di agire affinché la flottiglia Madleen non raggiunga Gaza. All'antisemita Greta e ai suoi amici, dico chiaramente: tornate indietro perché non raggiungerete Gaza", ha dichiarato Katz, in dichiarazioni condivise dal suo ufficio.
L'imbarcazione, con 12 attivisti a bordo, tra cui Thunberg, è arrivata domenica al largo della costa egiziana prima di proseguire il suo viaggio per consegnare aiuti umanitari alla Striscia di Gaza, secondo una dichiarazione degli organizzatori della campagna.
La nave batte bandiera britannica ed è salpata dalla Sicilia domenica scorsa.
Secondo il Ministero della Difesa israeliano, Katz ha ordinato all'esercito di adottare "tutte le misure necessarie" per impedire alla nave di raggiungere le coste di Gaza.
"Lo Stato di Israele non permetterà a nessuno di violare il blocco navale di Gaza, il cui obiettivo primario è impedire il trasferimento di armi ad Hamas, un'organizzazione terroristica omicida che tiene i nostri ostaggi e commette crimini di guerra", ha spiegato il ministro.
L'attivista tedesca per i diritti umani Yasemin Akar, anche lei a bordo della Madleen, ha parlato nella dichiarazione odierna della possibilità di essere attaccati dall'esercito israeliano: "Se Israele ci attacca, sarà un altro crimine di guerra. Non avremmo intrapreso questa missione se non avessimo creduto di raggiungere Gaza".
Il viaggio della Madleen segue quello della Conscience, il 2 maggio, Un'altra nave della Freedom Flotilla, battente bandiera di Palau, ha subito due attacchi da parte di un drone sulla prua quando si trovava a 14 miglia a est di Malta.
Il gruppo ha attribuito l'attacco a Israele, che non ne ha mai rivendicato la responsabilità.
L'eurodeputata Rima Hassan, anche lei a bordo della Madleen, ha esortato i governi di tutto il mondo a garantire un viaggio sicuro alla Freedom Flotilla.
Ha inoltre sottolineato che oltre 200 parlamentari europei hanno firmato una lettera aperta a Israele chiedendogli di consentire alla nave di raggiungere Gaza e di "agevolare immediatamente l'ingresso del suo carico umanitario".
La Freedom Flotilla, fondata nel 2010, è un movimento internazionale non violento in solidarietà con i palestinesi, con una dimensione umanitaria e che lotta attivamente contro il blocco israeliano di Gaza.
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