L'app per i trasporti lancia una funzionalità esclusiva per le donne: ecco come cambierà il modo di viaggiare

Uber , una delle piattaforme di mobilità più utilizzate al mondo, ha annunciato il lancio di una nuova funzionalità che consentirà alle autiste di accettare richieste solo da passeggere donne.
Inoltre, gli utenti potranno anche selezionare l'opzione di essere serviti solo da autiste donne. Questa funzionalità, denominata "Women Rider Preference" e "Women Driver Preference", sarà lanciata come programma pilota a Los Angeles, San Francisco e Detroit nelle prossime settimane.
Un passo verso viaggi più sicuriL'iniziativa mira a offrire maggiore comfort e sicurezza sia ai conducenti che ai passeggeri.
Secondo Uber, le autiste potranno attivare la funzione "Women Rider Preference" all'interno dell'app per ricevere corse richieste solo da donne.
Nel frattempo, le passeggere potranno scegliere "Preferenza conducente donna" quando richiedono una corsa o ne prenotano una in anticipo, con la possibilità di impostarla come opzione predefinita nel loro profilo.
L'azienda chiarisce che queste preferenze dipenderanno dalla disponibilità di autiste nella zona, pertanto i tempi di attesa potrebbero essere più lunghi.
Non è una novità nel mondo, ma lo è negli Stati Uniti.Sebbene la funzionalità sia una novità negli Stati Uniti, Uber l'aveva già implementata in paesi come l'Arabia Saudita dal 2019 e successivamente in più di 40 mercati globali , tra cui il Messico , dove il programma "Women Driving" esiste da tempo.
Tuttavia, in Messico, questo strumento è stato principalmente focalizzato sul consentire a un maggior numero di donne di diventare compagne di viaggio, non necessariamente sulla selezione dei passeggeri o degli autisti al momento del viaggio.
Ciò che distingue il conducente negli Stati Uniti è che entrambe le parti (conducente e passeggero) possono ora personalizzare questa preferenza dall'app in modo flessibile e semplice.
Una richiesta ascoltataUber ha spiegato che questa funzionalità risponde a un'esigenza espressa dalle donne in tutto il mondo: avere un maggiore controllo su chi viaggiano con loro o chi trasportano.
Attualmente, solo il 20% degli autisti Uber negli Stati Uniti è costituito da donne , il che potrebbe limitare temporaneamente la disponibilità di questa opzione. Tuttavia, l'azienda spera che questa misura incoraggi anche un maggior numero di donne a diventare autiste.
Inoltre, nel suo più recente rapporto sulla sicurezza, Uber ha segnalato una riduzione del 22% dei casi di violenza sessuale grave negli Stati Uniti tra il 2021 e il 2022, nell'ambito dei suoi continui sforzi per offrire corse più sicure.
E il Messico?Sebbene la nuova versione della funzionalità non sia ancora stata annunciata per il mercato messicano, Uber ha già mostrato interesse nel rafforzare le sue politiche di equità e sicurezza in America Latina.
Se il progetto pilota negli Stati Uniti avrà successo, la funzione di preferenza di genere potrebbe presto essere estesa ad altre regioni, con una configurazione più automatizzata, simile a quella attualmente in fase di sperimentazione negli Stati Uniti.
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