Lettere al direttore: inganni agli elettori, viaggi presidenziali, più moderazione

Inganno degli elettori
Nuove elezioni si avvicinano nella provincia di Buenos Aires e, ancora una volta, stiamo assistendo a una pratica che dovrebbe preoccuparci tutti: la proliferazione di candidati fittizi. Sindaci, ministri e altri funzionari già in carica si candidano per il consiglio comunale o per altre cariche minori senza alcuna reale intenzione di entrare in carica una volta eletti. Lo fanno con un unico obiettivo: raccogliere voti e avvantaggiare i propri partiti politici. Questa manovra – legale, ma chiaramente immorale – costituisce un inganno per l'elettorato. I cittadini votano credendo di eleggere qualcuno che li rappresenterà, quando in realtà vengono semplicemente utilizzati come parte di una strategia di partito. È ora di regolamentare questa pratica. Propongo che qualsiasi funzionario che si candidi per un'altra carica e poi non entri in carica venga inabilitato a ricoprire qualsiasi altra carica pubblica durante il periodo per il quale è stato eletto e non ha assunto l'incarico. Solo allora smetteremo di normalizzare questa frode istituzionale. L'Argentina deve riconquistare la fiducia nei suoi rappresentanti. E questo inizia dal rispetto degli elettori.
Mariano L. Rozenblum
DNI 17.546.543
viaggi presidenziali
Il Presidente Milei ha partecipato alla Festa della Derecha nella città di Cordova, l'evento che, a detta di molti, è stato definito il "più anti-sinistra" mai organizzato. Non è la prima volta che si reca nell'entroterra del Paese per eventi legati al suo profilo politico. Tuttavia, non ha partecipato agli eventi del Giorno della Bandiera a Rosario né a quelli del Giorno dell'Indipendenza a Tucumán.
Con il massimo rispetto, in quanto leader di tutti gli argentini, devi partecipare agli eventi che incarnano l'essenza dell'identità argentina.
Roberto A. Meneghini
Più moderazione
Mentre la preparazione delle liste dei candidati per le elezioni legislative nella provincia di Buenos Aires, che si terranno il 7 settembre, è stata un esempio della peggior volgarità politica nelle ultime settimane, dietro le quinte si è percepito un cambiamento significativo nell'approccio dell'attuale governo nazionale. Sembra che la violenza verbale stia venendo abbandonata e che le voci che preferiscono la negoziazione allo scontro stiano guadagnando terreno. Prova ne è che nelle liste del Fronte La Libertad Avanza si nota una netta predominanza di nomi piuttosto moderati rispetto a quelli che si distinguono per la loro aggressività. A ciò si aggiunge l'influenza sempre più visibile del paziente ministro Francos, uomo eminentemente conciliante.
Se la tendenza sopra menzionata dovesse continuare da qui alle elezioni legislative nazionali del 26 ottobre, la probabilità di una vittoria del partito al governo sarà senza dubbio molto alta, con un margine ancora maggiore. È fondamentale che il governo si assicuri più di un terzo dei seggi, il minimo necessario per impedire all'opposizione di aggirare il veto presidenziale.
Speriamo di entrare in un periodo di sano pragmatismo politico, che da un lato acceleri lo smantellamento del kirchnerismo e, dall'altro, porti maggiore tranquillità nella nostra vita quotidiana, cosa di cui abbiamo molto bisogno.
Harry Ingham
DNI 4.149.607
territori occupati
Argentina e Spagna hanno molto più in comune di quanto pensassero. I nostri territori storici, rispettivamente le Falkland e Gibilterra, sono stati occupati per secoli dagli inglesi, che hanno ignorato tutte le richieste e gli appelli delle Nazioni Unite per la restituzione di questi territori ai legittimi proprietari. È ovvio che solo lavorando insieme entrambi i paesi potranno ottenere la restituzione delle Falkland e di Gibilterra. Ottenendo il sostegno di diverse organizzazioni latinoamericane e anche dell'Unione Europea, Argentina e Spagna potranno richiamare l'attenzione dell'intera comunità internazionale sulla questione dell'occupazione britannica dei territori di altri stati. I giorni della colonizzazione sono finiti; per quanto tempo ancora tollereremo le politiche espansionistiche della Gran Bretagna?
José Alonso
DNI 20.127.503
Per riflettere su
Trovo importante riflettere sul seguente estratto dal Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa, scritto in un linguaggio semplice e comprensibile (non a caso Papa Francesco ne ha raccomandato la lettura). Vi si legge: «Le persone rinnovate dall'amore di Dio sono capaci di cambiare le regole, la qualità delle relazioni e le strutture sociali: sono persone capaci di portare la pace dove c'è conflitto, di costruire e coltivare relazioni fraterne dove c'è odio, di cercare giustizia dove prevale lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo. Solo l'amore è capace di trasformare radicalmente le relazioni che gli esseri umani intrattengono tra loro. Da questa prospettiva, ogni persona di buona volontà può intravedere i vasti orizzonti della giustizia e dello sviluppo umano nella verità e nel bene».
Daniel E. Chávez
Numero di registrazione 12.161.930
Premio Nobel a Borges
Ritengo importante suggerire a diverse organizzazioni culturali, in particolare all'Accademia Argentina delle Lettere, di chiedere all'Accademia Svedese, che assegna annualmente i Premi Nobel, di conferire postumo il Premio Nobel per la Letteratura al geniale scrittore Jorge Luis Borges. È superfluo menzionare i suoi meriti, che sono stati peraltro riconosciuti da molti grandi scrittori del mondo, che ne hanno dimostrato l'influenza nel corso della loro carriera. Nonostante la sua innegabile creatività e la sua produzione letteraria, la sua nomina è stata opportunamente rinviata per motivi puramente politici, poiché le sue convinzioni non coincidevano con quelle dei membri dell'Accademia dell'epoca. Sarebbe un meritato riconoscimento e una ricompensa per la letteratura argentina.
Eduardo Firvida
DNI 4.305.435
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