80 voli cancellati nel terzo giorno di sciopero easyJet in Spagna
Il terzo e ultimo giorno di sciopero del personale di cabina in Spagna ha causato la cancellazione di 80 voli venerdì, nonostante il sindacato che rappresenta gli assistenti di volo della compagnia low cost abbia avvertito che potrebbero verificarsi ulteriori scioperi se non si raggiunge un accordo.
Alle ore 10 di venerdì mattina, terzo giorno di sciopero di easyJet, la compagnia aerea ha cancellato 80 voli nelle sue quattro basi spagnole: Palma di Maiorca, Barcellona, Alicante e Malaga.
Le 40 rotte aeree cancellate (80 in totale, considerando anche i voli di andata e ritorno) sono le seguenti:
17 a Palma di Maiorca: Ginevra (due), Basilea (tre), Napoli, Berlino, Bordeaux, Zurigo, Nizza, Londra Gatwick (due), Palermo, Nantes, Tolosa, Leeds Bradford e Parigi Charles de Gaulle
11 a Malaga: Ginevra (due), Londra Gatwick (due), Basilea, Zurigo, Bristol (due), Marrakech, Manchester e Nantes
4 ad Alicante: Bristol, Basilea, Southend e Lione
8 a Barcellona: Berlino, Basilea, Strasburgo, Napoli, Ginevra (due), Lisbona e Nizza
La protesta del personale di cabina è iniziata mercoledì con l'intenzione di concludersi oggi (venerdì 27 giugno); tuttavia, se non si raggiunge un accordo, gli organizzatori non escludono uno sciopero a tempo indeterminato ad agosto.
I due giorni di sciopero precedenti hanno causato la cancellazione di 124 voli, 62 al giorno. Pertanto, il numero totale di voli cancellati nei tre giorni ammonta a 204.
Indetto dal sindacato dei lavoratori spagnoli USO, lo sciopero ha lo scopo di chiedere un aumento salariale per il personale di cabina di easyJet in Spagna, allineandolo a quello dei colleghi degli altri paesi europei in cui la compagnia aerea low cost ha basi.
Tuttavia, la direzione della compagnia aerea sostiene che "non è possibile confrontare le condizioni di lavoro tra diversi Paesi", poiché il personale è regolamentato da contratti locali.
Pier Luigi Copello, segretario generale di USO di easyJet Spagna, ha spiegato che i lavoratori chiedono condizioni di lavoro giuste ed eque, "in linea con gli standard europei che easyJet mantiene in altri Paesi, dato l'aumento esorbitante del costo della vita in Spagna", soprattutto in città come Malaga, Palma di Maiorca, Barcellona e Alicante.
Secondo Copello, gli stipendi degli assistenti di volo easyJet in Spagna si aggirano intorno al salario minimo.
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