Tensione a Querétaro: il sindaco di Cadereyta accusato di usurpazione di funzioni; Cresce la pressione sulla legge sulla mobilità

La scena politica di Querétaro è caratterizzata da focolai di tensione. Da un lato, la sindaca di Cadereyta de Montes, Astrid Ortega , deve affrontare gravi accuse da parte dell'Istituto nazionale delle migrazioni (INM) per presunta usurpazione di funzioni . D'altro canto, il Congresso di Stato si trova ad affrontare crescenti critiche a causa del ritardo prolungato nell'armonizzazione della Legge sulla mobilità , una questione delicata per i cittadini.
L'amministrazione comunale di Cadereyta de Montes, guidata dal sindaco Astrid Ortega, si trova in una situazione delicata. L'Istituto nazionale per le migrazioni (INM) ha annunciato che avvierà un procedimento legale nei suoi confronti per il presunto reato di appropriazione indebita di funzioni. L'accusa si concentra sul presunto rilascio di certificati di rimpatrio da parte del sindaco, una procedura che rientra esclusivamente nella giurisdizione dell'autorità federale per l'immigrazione.
Secondo Carlos Alberto Alcaraz, Segretario del Governo di Querétaro, la questione è stata sollevata alla Tavola Rotonda sulla Sicurezza dello Stato, dove è stata avanzata una richiesta affinché vengano intraprese le opportune azioni legali. Alcaraz ha sottolineato la gravità della questione, affermando che essa implica la "possibile commissione di condotte criminali" e che i certificati di rimpatrio sono documenti di grande importanza giuridica, poiché sono la "chiave per accedere a tutti i programmi sociali disponibili in Messico" per le persone rimpatriate.
Le presunte azioni del sindaco Ortega, consistenti nel rilasciare questi documenti senza autorizzazione, potrebbero aver generato confusione e false aspettative tra le persone vulnerabili. Le motivazioni alla base di questa azione non sono ancora chiare e saranno oggetto di indagine.
Su un altro fronte politico, il Congresso dello Stato di Querétaro sta affrontando dure critiche da parte della Safe Mobility Coalition. Questa organizzazione ha accusato il parlamento di "oltraggio legislativo" a causa di un ritardo di oltre tre anni nell'armonizzazione della Legge statale sulla mobilità con la Legge generale sulla mobilità e la sicurezza stradale, approvata a livello federale da tutte le forze politiche.
I membri della coalizione sottolineano che le attuali norme stradali a Querétaro sono obsolete e non tutelano adeguatamente gli utenti della strada più vulnerabili, come pedoni, ciclisti, persone in sedia a rotelle e bambini. La mancanza di una legislazione moderna e armonizzata, sostengono, perpetua condizioni di rischio e ostacola l'attuazione di politiche pubbliche efficaci per una mobilità più sicura, efficiente e sostenibile. La pressione dei cittadini affinché i legislatori affrontino questo problema sta aumentando.
Questi due casi si svolgono in un contesto in cui anche altre questioni politiche occupano l'agenda dello Stato. Il governatore Mauricio Kuri González ha definito "strategie personali" la comparsa di muri dipinti con i nomi di potenziali candidati politici. Da parte sua, il partito Morena di Querétaro ha annunciato misure interne per eliminare il nepotismo e il traffico di influenze in vista delle future elezioni.
Il governatore Kuri ha inoltre espresso preoccupazione per la competitività dello Stato alla luce della potenziale attuazione della settimana lavorativa di 40 ore a livello nazionale e ha presentato un disegno di legge per rafforzare la tutela dei bambini e degli adolescenti nel settore turistico contro la tratta di esseri umani e lo sfruttamento sessuale dei minori.
Queste specifiche questioni di governance, come la situazione a Cadereyta e la legge sulla mobilità in stallo, contrastano con i discorsi di alto livello su etica, competitività e protezione e potrebbero generare una percezione di disconnessione tra le priorità politiche e le urgenti esigenze dei cittadini.
Il procedimento giudiziario contro il sindaco di Cadereyta potrebbe avere gravi conseguenze politiche e legali per lei. Per quanto riguarda la legge sulla mobilità, si prevede che le critiche da parte della società civile e degli esperti continueranno finché il Congresso di Stato non adotterà misure concrete. Probabilmente altri attori politici e partiti di opposizione prenderanno posizione su queste questioni nei prossimi giorni, alimentando il dibattito pubblico a Querétaro.
Seguiteci sul nostro profilo X La Verdad Noticias e rimanete aggiornati sulle notizie più importanti del giorno.
La Verdad Yucatán