Il social network X nel mirino di un'inchiesta in Italia per evasione fiscale
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Il social network, acquistato da Elon Musk nel 2022, è accusato di non aver dichiarato per diversi anni i propri redditi nel Paese per evadere l'IVA.
La Procura di Milano ha aperto un'inchiesta per evasione fiscale nei confronti del social network Twitter, ribattezzato X da Elon Musk , sospettato dalla Guardia di Finanza di avere un debito IVA in Italia di 12,5 milioni di euro, come appreso da una fonte giudiziaria mercoledì 26 febbraio.
La Guardia di Finanza di Milano ha chiuso nell'aprile 2024 un'indagine fiscale nei confronti della società "Twitter UK" per il reato di "omessa dichiarazione" dei redditi conseguiti tra il 2016 e il 2022 in Italia, al fine di evadere l'IVA, secondo questa fonte. L'indagine si è concentrata sui ricavi generati prima che il miliardario americano Elon Musk rilevasse il social network, acquisito nell'ottobre 2022 per 44 miliardi di dollari, ha affermato la fonte.
Sebbene la registrazione su X, Facebook o Instagram sia teoricamente gratuita, agli utenti viene richiesto di accettare di condividere dati e informazioni personali per aprire un account, e le loro interazioni sui social network sono ricche di insegnamenti per le piattaforme. Gli utenti di Internet instaurano così una relazione in cui ciascuna parte ha degli obblighi nei confronti dell'altra, ha sostenuto la Procura di Milano a dicembre.
Un altro colosso digitale americano, Meta, è stato preso di mira lo scorso anno dalla guardia di finanza italiana in un'indagine simile, che ha citato gli stessi moventi del caso contro X. Secondo la procura di Milano, Meta deve più di 887 milioni di euro di IVA sui suoi ricavi generati tra il 2015 e il 2021, cosa che la società madre di Facebook e Instagram nega categoricamente. Secondo l'accusa, Meta non avrebbe dichiarato ricavi per 3,99 miliardi di euro per il periodo 2015-2021, corrispondenti a un'IVA di 887,6 milioni di euro.
Google, da parte sua, ha pagato 326 milioni di euro per chiudere una controversia con l'amministrazione finanziaria italiana, ha annunciato la Procura di Milano il 19 febbraio. La giustizia italiana sospetta che Google non abbia pagato le tasse dovute per il periodo 2015-2019. Secondo l'accusa, Google Ireland Limited, società di diritto irlandese, avrebbe "omesso di presentare la dichiarazione annuale dei redditi conseguiti in Italia", in particolare tramite "la vendita di spazi pubblicitari" .
lefigaro