A Francoforte bene Bayer dopo l'ok del comitato Ue sul farmaco Eylea
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bayer brilla alla Borsa di Francoforte, dopo avere ricevuto l'approvazione dall'Agenzia europea per i medicinali (Ema) all'allungamento degli intervalli tra le iniezioni del suo farmaco Eylea per la cura di gravi malattie oftalmiche che possono portare alla cecità. Secondo gli operatori questo potrebbe conferirle un vantaggio competitivo rispetto a Vabysmo della Roche.
Bayer ha reso noto che il Comitato per i Medicinali per Uso Umano (Chmp) dell'Ema «ha espresso parere positivo, raccomandando un'estensione dell'indicazione terapeutica per Eylea» al dosaggio elevato di 8 mg. «Questa estensione consente intervalli di trattamento prolungati fino a 6 mesi per il trattamento di due importanti patologie della retina, la degenerazione maculare neovascolare (umida) legata all'età e l'edema maculare diabetico», precisa Bayer. La decisione finale della Commissione Europea è prevista per le prossime settimane e, se positiva, Eylea 8 mg sarebbe «l'unico trattamento anti-Vegf (inibitore del fattore di crescita vascolare endoteliale, ndr) nella UE con intervalli di trattamento fino a 6 mesi» per le due patologie, evidenzia la società. «Intervalli di trattamento prolungati con Eylea 8 mg fino a 6 mesi possono ridurre significativamente la frequenza delle iniezioni e delle visite ambulatoriali per i pazienti», ha affermato Christine Roth, Vicepresidente Esecutivo e membro del Pharmaceuticals Leadership Team di Bayer. «Questi intervalli prolungati, uniti al profilo unico di Eylea 8 mg, lo posizionano come un nuovo standard di cura per le patologie della retina», ha aggiunto Roth.
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