Gazprom: niente dividendi sul 2024 per tassi d’interesse record sul debito

Gazprom ha deciso di non distribuire dividendi, nonostante il ritorno all’utile nel 2024. Una scelta che sorprende i mercati ma segue la linea tracciata dal governo russo, principale azionista del colosso energetico. E le borse reagiscono: il titolo crolla del 4,4% alla Borsa di Mosca subito dopo l’annuncio (22 maggio).
La decisione pesa non solo sugli investitori, ma anche sulle casse dello Stato, alle prese con entrate petrolifere e del gas in calo, inflazione galoppante, spese militari crescenti e un deficit pubblico da colmare.
Secondo la policy aziendale del 2019, Gazprom dovrebbe destinare il 50% dell’utile netto rettificato ai soci. Ma i conti 2024, pur tornati in attivo dopo la pesante perdita di quasi 7 miliardi di dollari nel 2023, rivelano che gli interessi sul debito sono esplosi (21%), raddoppiando in un anno da 238,6 a 482,5 miliardi di rubli.
Dal febbraio 2022, con l’inizio della guerra in Ucraina, Gazprom ha versato un solo dividendo straordinario, spinto dai ricavi eccezionali garantiti dai prezzi alle stelle del gas in Europa. Ma già nel 2021 l’azienda aveva interrotto la distribuzione annuale, rompendo una tradizione che durava dal 1998.
Ora, nonostante il ritorno alla profittabilità, l’ombra del debito e la pressione governativa frenano qualsiasi cedola. Alcuni analisti speravano almeno in un piccolo dividendo, ma per ora la priorità sembra essere la tenuta finanziaria in uno scenario di isolamento e tassi da emergenza.
La Repubblica