Giovanni Allevi incanta Expo 2025 a Osaka: 'Nostalgia' in anteprima mondiale

Osaka, 2 giugno 2025 - Un momento di profonda emozione e arte ha segnato la giornata odierna a Expo 2025 Osaka. Il maestro ascolano Giovanni Allevi, direttore d'orchestra e compositore, ha incantato la Festival Station portando in anteprima mondiale la sua ‘Nostalgia’, un adagio estratto dal suo concerto ‘Mm22’ per violoncello e orchestra d'archi. L'esibizione dell'artista marchigiano rientra nella ricca programmazione delle Marche, regione protagonista di questa settimana al Padiglione Italia.
'Nostalgia': un ritorno carico di significatoLa scelta del 2 giugno per il rilascio di ‘Nostalgia’ non è casuale. La data coincide esattamente con il terzo anniversario del suo concerto di Vienna, un evento che lo vide impossibilitato ad alzarsi dallo sgabello per ringraziare il pubblico acclamante. Due settimane dopo quella serata, Allevi avrebbe ricevuto la diagnosi di mieloma multiplo, una malattia che lo ha costretto a un lungo periodo di stop. Oggi, il suo ritorno su un palco, proprio in una terra che ama e che è intrinsecamente legata alla sua produzione artistica, assume un significato ancora più profondo. Dal suo primo concerto a Tokyo nel 2008, il legame con il Giappone è stato costante, fino all'interruzione forzata dovuta alla malattia.
Un destino segnato tra Giappone e Marche"Avevo 17 anni ed ero dentro la musica classica, dentro Beethoven e Chopin. Un giorno nella mia mente sono entrate le note della mia prima composizione in assoluto e l'ho intitolata Japan", ha raccontato il maestro, evocando un'origine quasi misteriosa per il titolo della sua prima opera, che per lui "probabilmente conteneva già un destino segnato".
L'assessore allo Sviluppo Economico delle Marche, Andrea Maria Antonini, ha sottolineato come la nascita di Allevi in questa specifica regione, e in particolare ad Ascoli Piceno, non sia affatto un caso. "C'è un terreno, un humus, un contesto familiare fatto da una tradizione presente nel nostro territorio", ha commentato Antonini, rimarcando il legame profondo tra l'artista e la sua terra d'origine.
Le Marche e l'eccellenza creativa all'ExpoAccanto ad Allevi, sul palco di Osaka, ha brillato anche un altro simbolo della creatività marchigiana: Iginio Straffi, fondatore e presidente di Rainbow Spa e ideatore delle celebri Winx, una serie animata che ha conquistato fama mondiale. L'assessore Antonini ha evidenziato come le Marche fungano da "veicolo attraverso il quale i nostri creatori vogliono farsi conoscere anche qui in Giappone".
L'ambasciatore Mario Vattani, Commissario per l'Italia a Expo 2025 Osaka, ha evidenziato come la figura poliedrica di Allevi – non solo artista ma anche filosofo, scrittore e intellettuale – ben si sposi con la visione complessiva che l'Italia intende proporre in Giappone. "Siamo orgogliosi della scelta di coinvolgere le regioni nella nostra presentazione dell'Italia, della nostra nazione, cioè di presentare questa varietà, questa ricchezza culturale che ci viene dai nostri territori", ha aggiunto Vattani, ribadendo l'importanza delle regioni che "ogni settimana animano il nostro padiglione e ci portano nuovi contenuti".
Il desiderio realizzato del DarumaUn momento di profonda commozione ha coronato l'incontro, quando Allevi ha completato il disegno della bambola Daruma, un gesto simbolico per esprimere il desiderio di tornare in Giappone. "È la rappresentazione di un desiderio che finalmente si realizza", ha spiegato il maestro, visibilmente emozionato. "C'è un occhio che è già stato disegnato. Nel momento in cui si realizza il desiderio bisogna disegnare l'altro occhio in modo da chiudere il cerchio. Con la più grande felicità che ho nel mio cuore adesso disegnerò il secondo", ha concluso Allevi, sigillando un percorso di speranza e rinascita.
I prossimi appuntamenti del maestroDopo questo trionfale ritorno in Giappone, il compositore marchigiano si prepara a nuove importanti tappe con quattro concerti evento che lo vedranno protagonista: a Roma il 20 giugno, a Taormina il 4 luglio, a Venezia l'8 luglio e a Firenze il 19 luglio.
İl Resto Del Carlino