A Capri vietato disturbare i turisti: sanzioni fino a 694 euro con l’ordinanza anti-petulanza

A Capri i turisti non vanno disturbati. Lo ha stabilito l’ordinanza anti petulanza emessa dal sindaco dell’isola, Paolo Falco. Nessuno spazio per promozioni insistenti. Una regola che vale per negozi, bar e ristoranti. Vietato avvicinarsi a turisti per mostrare menù, dépliant, mappe, volantini che pubblicizzano i servizi. E le sanzioni previste sono pesanti e comprendono anche la sospensione dell’attività per tre giorni.
Nel dettaglio l’ordinanza vieta di «svolgere su aree e suoli pubblici qualsiasi attività di intermediazione e/o promozione di offerte di beni e servizi, inclusa la pubblicità ambulante con qualsiasi forma o mezzo». Vieta «lo svolgimento di attività di mediazione, promozione di attività ristorative, mediante personale collocato all’esterno dei locali o di promozione da parte di venditori di articoli al dettaglio». È anche «vietato avvicinarsi a residenti e turisti mostrando menu, depliant, volantini, mappe geografiche e qualsiasi tipologia di materiale pubblicitario».
L’ordinanza fissa anche le sanzioni previste per i trasgressori per i titolari di suolo pubblico (articolo 20, comma 4, del Dlgs 285/1992): «chiunque occupi abusivamente la sede stradale è soggetto a una sanzione amministrativa pecuniaria, che può variare da un minimo di 173 euro a un massimo di 694 euro». Oltre alla sanzione pecuniaria, «è prevista anche la sanzione accessoria dell’obbligo di rimozione delle opere abusive a proprie spese».
E in caso di reiterazione della condotta è prevista «la sanzione accessoria della sospensione dell’attività, previa diffida, fino a tre giorni». La normativa prevede che sospensione possa essere applicata solo dopo una diffida o un avvertimento formale che intima la cessazione della violazione. Agli altri soggetti sarà applicata la sanzione pecuniaria ridotta, «così come stabilito da successiva delibera di giunta Comunale ai sensi dell’art 16 comma 2 della L. 689/1981». La legge consente di pagare una sanzione amministrativa in misura ridotta, invece che l’importo pieno. Il pagamento deve essere effettuato entro 60 giorni dalla contestazione della violazione o dalla notifica degli estremi della stessa. La somma da pagare è calcolata come un terzo del massimo della sanzione prevista, oppure, se più conveniente, il doppio del minimo della sanzione.
L’Unione nazionale consumatori approva. Pieno sostegno dalla delegazione Isola di Capri dell’Unione Nazionale Consumatori. «Basta con intermediazione selvaggia, pressioni sui consumatori e occupazioni irregolari del suolo pubblico». L’ordinanza sindacale, scrive l’Unione su Facebook, «ha finalmente posto un freno all’intermediazione abusiva, alla pubblicità ambulante e all’occupazione impropria del suolo pubblico lungo le strade e le piazze dell’isola. È una decisione attesa, coraggiosa e necessaria, che risponde all’esigenza concreta di proteggere cittadini e turisti da condotte commerciali invasive, spesso messe in atto da soggetti non autorizzati che operano in totale spregio delle regole, alterano la concorrenza e ingannano i consumatori».
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