Tragedia a Marsciano: 14enne morto dopo un tuffo in un laghetto artificiale


Si è tuffato ed è subito scomparso, non si sa ancora se annegato o per altre cause. È morto così un ragazzo di 14 anni mentre faceva il bagno in un laghetto artificiale nella zona di Marsciano dove si era recato con alcuni amici e adulti per festeggiare la fine dell’anno scolastico.
Sono in corso indagini dei carabinieri – coordinate dalla pm Federica Filippi della procura di Spoleto – per chiarire se sia morto annegato o per altre cause. Gli studenti hanno frequentato una scuola media di Perugia, città della quale è originario l’adolescente morto.
Non è chiaro perché avessero scelto proprio la località di Pieve Caina, nel Marscianese, per la scampagnata in un’area non attrezzata dove si trova anche il laghetto artificiale, che ha una profondità massima di 7 metri.
Il giovane si chiamava Riccardo Tascini e, in un primo momento, le ricerche si erano concentrate nel vicino boschetto. Poi la scoperta e il recupero del corpo da parte dei sommozzatori dei vigili del fuoco di Ancona.
Il Fatto Quotidiano