Messa in sicurezza di due ponti lungo la strada provinciale, al via i lavori

Un investimento importante per la viabilità locale e sovracomunale: lunedì prossimo 19 maggio è prevista l’apertura dei cantieri che daranno avvio ai lavori per mettere in sicurezza due ponti lungo la strada provinciale 58 “Del Ghebbo” dir. 1 in prossimità di via Risaie, nel comune di San Giorgio in Bosco.
Il tratto di strada provinciale che sarà interrotto al traffico collega Sant’Anna Morosina alla provinciale 47 Valsugana. Nel dettaglio, i lavori riguarderanno il ponte al km 2+080 della S.P.58-1, sul fiume Tergola e il ponte al km 2+140 della S.P.58-1, sulla canaletta diramazione Tergola/Olivetti. Per consentire un intervento efficace, sarà necessaria la chiusura al traffico della tratta interessata. In assenza di proroghe per motivi a oggi non prevedibili, la stima per la chiusura del cantiere si attesta a inizio luglio. Nei prossimi giorni, inoltre, l’impresa esecutrice segnalerà la viabilità alternativa. L’intervento è finanziato con fondi del Ministero delle Infrastrutture e prevede un investimento complessivo di 700mila euro per migliorare la sicurezza di sette ponti.
Stefano Baraldo, consigliere della Provincia di Padova con delega alla Viabilità, commenta: «I cantieri dell’appalto relativo alla manutenzione infrastrutturale procedono secondo la programmazione. Lunedì inizia l'intervento fondamentale per migliorare la sicurezza e la funzionalità della viabilità nell’Alta Padovana, un progetto di messa in sicurezza del nostro territorio che rappresenta un passo concreto verso una rete stradale più sicura, moderna e resiliente. Come annunciato a gennaio e nella partecipata riunione pubblica di San Giorgio in Bosco, mettiamo in campo un’azione concreta per prevenire criticità strutturali e garantire una viabilità sicura. In un tempo in cui troppe volte i ponti fanno notizia per motivi drammatici, come Provincia vogliamo invece dare un messaggio chiaro di attenzione, in questo caso con questo intervento di 700 mila euro. Un ringraziamento va ai sindaci dei Comuni interessati dai percorsi alternativi e alla cittadinanza per la collaborazione e lo spirito di adattamento nell'affrontare i disagi temporanei dovuti alla chiusura del tratto stradale».
Padovaoggi