Attacchi a Mattarella, la Farnesina convocherà l’ambasciatore russo. Solidarietà del mondo politico

ROMA – La Farnesina fa sapere che convocherà l’ambasciatore di Mosca dopo la lista di “russofobi” nella quale risulta inserito anche il nome del Capo dello Stato.
Stamattina l'aula del Senato ha espresso la propria solidarietà al presidente della Repubblica Sergio Mattarella dopo gli attacchi nei suoi confronti provenienti dalla Russia. Un “lista di proscrizione” che vede oltre al presidente Mattarella anche l'inserimento dei ministri Antonio Tajani e Guido Crosetto.
Il senatore del Pd Graziano Delrio ha espresso la "totale solidarietà per un attacco inaccettabile e intollerabile al Capo dello Stato. Un attacco che il popolo italiano respinge". Sulla stessa lunghezza d'onda il senatore IV Enrico Borghi.
La senatrice Stefania Craxi, a nome di del gruppo di Forza Italia, si è associata "alle parole dei colleghi Delrio e Borghi" per questo "osceno attacco" al presidente Mattarella.
Il capogruppo di FdI Lucio Malan ha aggiunto: “Nel momento in cui assistiamo a questo ingiustificato attacco è doveroso che tutte le istituzioni e le forze politiche si uniscano per respingere con sdegno questi attacchi. Auspichiamo che questa unità ci sia sempre quando vengono attaccate le nostre massime figure istituzionali”.
“La solidarietà della Lega al presidente della Repubblica” è arrivata dal capogruppo Massimiliano Romeo, mentre Michaela Biancofiore (Civici d'Italia), ha sottolineato che ci deve essere sempre "il sostegno alle più alte cariche istituzionali" quando vengono attaccate. Il M5S Bruno Marton ha espresso "solidarietà al presidente Mattarella. E' un attacco a tutti noi". Solidarietà anche dal senatore Tito Magni (Avs) al presidente della Repubblica che è "il garante di tutti noi. Respingiamo qualsiasi intervento estero". Parole di solidarietà anche dal senatore Luigi Spagnoli (autonomie).
Infine, la presidente di turno Licia Ronzulli, a nome della presidenza del Senato ha parlato di "piena e totale vicinanza al presidente della repubblica per gli attacchi vili ricevuti che vanno condannati senza alcuna esitazione".
repubblica