Sondaggi politici Bidimedia, partiti e leadership: il quadro attuale

Seleziona la lingua

Italian

Down Icon

Seleziona Paese

Italy

Down Icon

Sondaggi politici Bidimedia, partiti e leadership: il quadro attuale

Sondaggi politici Bidimedia, partiti e leadership: il quadro attuale

I sondaggi politici continuano a svolgere un ruolo centrale nel dibattito pubblico, offrendo uno specchio aggiornato delle preferenze elettorali e delle dinamiche interne ai partiti. Ogni rilevazione non si limita a registrare percentuali: mostra chi guida realmente il consenso, quali coalizioni appaiono più solide e quali leader emergono come potenziali protagonisti. Le ultime indicazioni arrivano dal nuovo sondaggio Bidimedia.

Consensi e dinamiche dei partiti: stabilità a destra, difficoltà a sinistra

La fotografia elettorale mostra tre costanti: Fratelli d’Italia mantiene un consenso sopra il 29%, il Pd fatica a colmare il divario e Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi-Sinistra segnano una lenta ripresa.

Sul fronte destro, la geografia del consenso resta invariata: FdI si attesta al 29,5%, confermandosi forza trainante della coalizione, mentre Lega e Forza Italia oscillano rispettivamente intorno all’8% e Noi Moderati rimane marginale.

Nel centrosinistra, il Pd è al 22,2%, ancora unico partito sopra il 20%, mentre M5S (12,5%) e Avs (6,9%) iniziano a recuperare terreno, segnalando che l’elettorato progressista non è scomparso ma semplicemente frammentato. L’area riformista e i micro-partiti, come Italia Viva, Azione, +Europa o le formazioni più piccole, rimangono marginali, incapaci di incidere concretamente sul quadro politico.

Il dato più rilevante del sondaggio non è nei numeri dei partiti, ma nelle preferenze per i leader. Tra gli elettori del centrosinistra, il 31% indica Silvia Salis, sindaca Pd di Genova, come guida ideale del campo largo, superando Giuseppe Conte (30%) ed Elly Schlein (27%).

Più distanti Maurizio Landini (7%) e Gaetano Manfredi (5%), dimostrando che l’appello sindacale o civico non compensa il vuoto di rappresentanza politica. Il sondaggio evidenzia così un paradosso: la destra dispone di una struttura chiara e di una leadership riconosciuta, mentre la sinistra possiede un bacino elettorale potenzialmente maggioritario ma frammentato e incerto.

Se le urne fossero oggi, Giorgia Meloni resterebbe premier, non solo per la forza della destra, ma anche per l’assenza di un volto unificante nel centrosinistra.

Notizie.it

Notizie.it

Notizie simili

Tutte le notizie
Animated ArrowAnimated ArrowAnimated Arrow