Laveno Mombello - Bambini e ragazzi di Laveno Mombello a scuola di ceramica, tra arte e tradizione - - Varese News

Scrivi “Laveno Mombello” e leggi “Ceramica” (e viceversa). Questo binomio inscindibile ce l’hanno ben presente gli studenti delle due primarie e della media dell’IC “Monteggia”: da quattro anni l’artista mombellese Erika Chinaglia di Terra e Fuoco Lab interviene nei tre plessi per un laboratorio di ceramica. Un materiale antico come il mondo e pur sempre attuale, come un tablet. Il progetto è finanziato dal Comune di Laveno Mombello all’interno delle iniziative per il diritto allo studio.
150 ore di acqua, argilla, colori e dita sporcheQuest’anno, l’Istituto ha fatto le cose in grande: 10 lezioni per classe alle primarie Scotti (Laveno) e Gianoli (Mombello), dalle seconde alle quinte, per un totale di 110 ore. Un altro pacchetto di 10 lezioni in ognuna delle quattro seconde della scuola media Monteggia di Laveno, per un ulteriore sforzo organizzativo di 40 ore.

Alle scuole primarie, i bambini hanno prodotto un po’ di tutto, in base all’estro di insegnanti ed Erika Chinaglia e agli “agganci” col lavoro didattico: la lettera iniziale del proprio nome, un “lavoretto” pasquale, oggettistica di qualità, fino a vasi canopi egizi e vasellame sullo stile greco-antico.
Tutto modellato, decorato e cotto, proprio come i maestri ceramisti che hanno dato prestigio a Laveno Mombello in tutto il mondo.
I maestri-totem Campi, Andlovitz, Biancini e ReggioriPer i ragazzi delle medie il percorso è partito con una visita al MiDec di Cerro, per toccare con mano l’estro degli artisti. Poi ci è lasciati ispirare da quattro grandi maestri designer-modellatori: Antonia Campi, Guido Andlovitz, Angelo Biancini e Albino Reggiori.
Ogni classe ha assemblato i pezzi realizzati in sculture/totem (una per ogni classe e ogni artista) che sono poi stati installati nel piccolo cortiletto interno alla scuola.
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