Viaggio in Albania: il perfetto itinerario di sette giorni da fare in estate

Una terra ricca di meraviglie naturali, ma anche in cui si percepisce una cultura viva e vivace, un passato incredibile che attraversa tante epoche e dominazioni differenti e che oggi si presenta a noi con la sua autenticità straordinaria.
È l’Albania, la meta di viaggio per ogni persona che cerca città in cui passeggiare nel mezzo della storia, siti Unesco di grande importanza, natura mozzafiato che passa da location di montagna a una costa tra le più belle da esplorare in tutta Europa.
E se dovessimo organizzare un itinerario di sette giorni in Albania durante l’estate ci sarebbe davvero l’imbarazzo della scelta, perché le cose da vedere e da fare in questa terra sono davvero tante.
Allora, per mantenere un giusto equilibrio tra tutte le sue anime, il percorso più interessante è quello che riesce a coniugare città, siti naturali e spiagge paradisiache. Si parte da Tirana, capitale dell’Albania, e si scende lungo il suo territorio fino a toccare il sud del Paese incrociando siti storici di grande importanza. Poi si esplora la sua costa, dove non mancano bellezze naturalistiche e del passato.
Giorno 1 – Tirana, alla scoperta della capitale dell’AlbaniaUn viaggio di sette giorni in Albania non può che prendere il via dalla sua capitale Tirana, la città dove si trova l’aeroporto internazionale, ma anche un luogo ricco di meraviglie da vedere, il perfetto punto di partenza per un itinerario di sette giorni in Albania durante l’estate.
Giunti a Tirana conviene affittare un’auto che poi sarà il mezzo che permetterà di spostarsi da un luogo all’altro e di scoprire nel mentre le tante meraviglie del territorio di questo Paese balcanico. Perché in questi viaggi on the road non è solamente interessante la meta che si raggiunge, ma la bellezza scorre davanti ai nostri occhi anche durante il percorso regalandoci una panoramica delle varie zone del territorio albanese.
Il tempo è poco, perché per poter sfruttare al meglio i sette giorni ci si dovrà spostare sempre, ma qualche ora nella capitale albanese ci permette di ammirare location molto interessanti come il Museo di Storia Naturale, la tappa ideale per andare alla scoperta del passato: attenzione, però, al momento è chiuso in maniera temporanea. Poi si può passeggiare per il centro cittandino, a partire dall’importante piazza Scanderbeg, senza dimenticare l’imponente Torre dell’Orologio, la suggestiva moschea Et’hem Bey, la piramide di Hoxha e Bunk’Art 2, ovvero uno dei bunker realizzati durante la dittatura. Per la sera ci si può dirigere verso il quartiere Blloku, vivace e accogliente: il posto giusto per chi cerca locali e movida.
Giorno 2 – Berat, la destinazione per immergersi nel passatoPartendo la mattina abbastanza presto con l’auto, si può arrivare in circa due ore nel cuore dell’Albania e più precisamente a Berat. La tappa ideale per chi ama il passato e conoscere la cultura dei luoghi che visita; infatti, è la destinazione adatta per andare alla scoperta di una città in cui la storia si percepisce a ogni passo.
Berat è tra i centri abitati più antichi di questo paese europeo: basti pensare che è stata fondata nel IV secolo dagli Illiri. Un luogo di fondamentale importanza, tanto da essere stato inserito nella lista dei siti patrimonio Unesco: del resto la sua struttura cittadina regala meraviglia al primo sguardo, con i suoi edifici, che raccontano i vari domini che si sono susseguiti e che spaziano da quello bizantino a quello ottomano. A Berat si possono ammirare moschee, chiese tardo medievali e un fantastico castello che, dall’alto di una roccia di 200 metri, domina la città.
Giorno 3 – Gjirokaster, un’altra città patrimonio UnescoGjirokaster, italianizzato in Argirocastro, è un’altra location storica di grande importanza tanto da essere stata inserita nei patrimoni dell’Umanità Unesco.
Passeggiare per le sue strade significa fare un’immersione in culture diverse che qui si sono incontrate dando vita a un luogo di grande bellezza. Ci sono quella romana, quella greca, quella bizantina e quella turca. E, se si va ancora più indietro nel tempo, le prime tracce archeologiche possono essere fatte risalire al I secolo d.C.: da non perdere moschee o edifici come Casa Zekate e il castello della città.
E per rilassarsi in un sito naturale di grande fascino, è bene sapere che poco distante si trovano anche le terme naturali di Benja a Permet, pozze naturali che vala la pena scoprire se si ha un po’ di tempo: distano circa 25 chilometri dalla città di Argirocastro e sono l’ideale per chi vuole regalarsi una coccola.
Giorno 4 – Saranda e Ksamil, un territorio paradisiacoIl quarto giorno, dell’itinerario di sette giorni da fare in Albania durante l’estate, è dedicato alla costa e a una delle zone più belle della Riviera Albanese.
In meno di un’ora da Argirocastro si arriva a Saranda e qui vale la pena andare alla scoperta di una delle meravigliose spiagge della zona, come quelle straordinarie che si trovano a Ksamil con il suo arcipelago di isolotti tutti da esplorare.
Questa è una delle zone costiere più affascinanti dell’Albania, che regala scorci indimenticabili, servizi per tutti i gusti e natura sorprendente. Ma non solo, perché si trova in un’area naturale di particolare pregio. Nella zona si trova il Parco nazionale di Butrinto, che al suo interno cela un tesoro incredibile: si tratta del sito archeologico di Butrinto, patrimonio Unesco e luogo ideale per scoprire ancora di più il passato di questa terra.
Un posto davvero magico che – con le sue spiagge, la sua natura e le testimonianze dell’antichità – è una tappa imperdibile di un tour di sette giorni in Albania. Attenzione però: il periodo migliore per visitarla è nella tarda primavera o durante gli ultimi scampoli d’estate, perché in alta stagione potrebbe essere molto affollata.
Giorno 5 – Himare: storia e spiagge da sognoIl quinto giorno è sempre dedicato al mare, alla scoperta delle tante peculiarità, dei paesi e delle spiagge della costa albanese.
Quindi la tappa successiva si trova a solo un’ora e mezza, circa, di distanza. Si tratta di Himare, una location che presenta una zona antica (e anche qui sono presenti le rovine di un antico castello) e quella costiera.
Se non si sa dove andare in questa porzione di territorio c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Si può esplorare la spiaggia incredibile e selvaggia che si trova al termine del Canyon di Gjipe, un luogo davvero straordinario caratterizzato da alte rocce che si aprono su una spiaggia chiarissima e un mare che presenta mille sfumature di blu. Oppure si può raggiungere Porto Palermo con il suo castello affascinante, immerso in un altro scenario che regala una palette di colori incredibile o, ancora, andare alla scoperta di una delle meravigliose spiagge che si trovano qui, come quelle di Dhermi. Sono davvero tante e ce ne sono per tutti i gusti. Una cosa è certa: la giornata sarà all’insegna della bellezza e di posti davvero incredibili.
Giorno 6 – Valona, le tappe imperdibili in questa cittàDurante il penultimo giorno del tour di una settimana alla scoperta dell’Albania in estate, si continua a salire verso nord per ritornare a Tirana. Ma prima di raggiungere nuovamente la capitale c’è una tappa in cui fermarsi ed è Valona.
Antichissima e dalla storia molto intrigante, è – come altri luoghi del Paese – un concentrato di cultura e storia autentica. Basti pensare che pare sia stata fondata nel VI secolo a. C. circa, è stata un porto dell’Impero romano, poi un principato medievale, per passare all’Impero ottomano con un brevissimo periodo sotto il dominio veneziano.
Vale la pena andare alla scoperta del suo centro storico, esplorarne i musei o le bellissime spiagge.
Per una vista incredibile, invece, la meta da raggiungere è il castello di Kanina (ci si arriva in pochissimo tempo) e ammirare da qui la città e il mare dall’alto. Oppure si può arrivare all’isola di Zvernec, che si trova all’interno della Laguna di Narta, un luogo che presenta una vegetazione straordinaria. Ed è proprio nel cuore dell’isola che si trova un pittoresco monastero bizantino, una costruzione antica dal momento che è databile intorno al XIII secolo. La meta ideale per chi cerca storia, cultura e posti che lasciano senza fiato.
Giorno 7 – Durazzo, due passi nella storia e nella cultura localeIn poco più di un’ora e mezza da Valona si raggiunge Durazzo, l’ultima tappa prima del ritorno. Come tutte le altre location potrebbe meritare molto più tempo e attenzione, ma si può scoprire qualcosa della sua anima anche in una manciata di ore.
A Durazzo, infatti, non mancano location da esplorare, come l’Anfiteatro Romano che si trova proprio nel centro cittadino ed è stato innalzato nel corso del II secolo d. C., è una delle tappe imperdibili e uno dei simboli di questa città.
Poi, dove era sato innalzato un castello bizantino, si trova la Torre Veneziana costruita nella prima metà del XV, oppure si può raggiungere la Grande Moschea di Durazzo e nella medesima piazza scoprire l’area archeologica del Foro Bizantino.
Ovviamente non mancano le spiagge, anche in questo tratto di costa davvero belle e adatte a tutti i gusti. Una mezza giornata e poi si è pronti a ripartire: da Durazzo si deve fare rientro a Tirana. La distanza per l’aeroporto è di circa 30 chilometri.
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