Sheinbaum prevede un calo dei prezzi delle tortillas con il nuovo accordo.

Con una mossa strategica mirata al cuore dell'economia familiare messicana, il 30 luglio la presidente Claudia Sheinbaum ha annunciato il lancio dell'Accordo nazionale sulle tortillas di mais, un'iniziativa che mira a ridurre gradualmente il prezzo di un chilo di tortillas in tutto il Paese.
Durante la conferenza stampa mattutina, Sheinbaum ha chiarito che non si tratta di un controllo dei prezzi, bensì di un accordo volontario tra produttori, commercianti e fabbriche di tortillas, il cui obiettivo è quello di eliminare gli intermediari e facilitare l'accesso diretto tra chi coltiva il mais e chi produce le tortillas.
"Stiamo eliminando gli intermediari. Il produttore vende all'intermediario, che a sua volta vende a un altro, e così via. In definitiva, questo rende le tortillas più costose. Ora stiamo cercando di mettere in contatto direttamente i produttori con chi le vende", ha spiegato il presidente.
Secondo l'accordo, i prezzi delle tortillas potrebbero scendere fino al 5% nei prossimi sei mesi, a seconda delle condizioni di mercato. Il governo messicano ha già aperto un bando per la registrazione delle fabbriche di tortillas formalmente costituite a questa iniziativa.
Gli enti responsabili del coordinamento di questa azione, ovvero i Ministeri dell'Agricoltura (AGRICOLTURA), dell'Economia (ECONOMIA) e del Lavoro (LAVORO), garantiranno che il programma venga attuato con trasparenza, efficienza e attenzione alla giustizia alimentare.
Questo sforzo nasce dall'Impegno 62 della Presidente Claudia Sheinbaum e fa parte del modello di Prosperità Condivisa, che mira a ridurre le disuguaglianze e a garantire il diritto costituzionale a un'alimentazione nutriente e di qualità.
Oltre a portare benefici diretti alle tasche di milioni di famiglie messicane, l'accordo mira anche a rafforzare il mercato interno e a incoraggiare la formalizzazione delle fabbriche di tortillas, che ora hanno un chiaro incentivo a registrarsi e a partecipare.
Al 28 luglio, il prezzo medio di un chilo di tortilla a Città del Messico era di 21,89 pesos, sebbene in molte regioni del paese il costo possa superare i 24 pesos. Con l'attuazione dell'Accordo Nazionale Mais-Tortilla, si prevede che il prezzo diminuirà gradualmente, consentendo alle famiglie più colpite dall'inflazione di percepirne direttamente l'impatto.
Il governo federale invita tutte le fabbriche di tortillas formalmente costituite nel Paese ad aderire a questo patto nazionale, che offre anche strutture amministrative e supporto per migliorare i processi di produzione, accesso a fattori di produzione a prezzi migliori e collegamenti con i produttori locali.
In questo senso, l'accordo ha anche una componente di rivitalizzazione rurale, promuovendo il commercio equo e diretto con i piccoli e medi produttori di mais, una pratica che può anche ridurre la volatilità dei prezzi nel medio termine.
La Verdad Yucatán