La Polonia vende quote di emissione di CO2. Un altro miliardo in bilancio

- I prezzi degli EUA sul mercato secondario (spot) delle borse ICE/EEX sono scesi da € 69,48 a € 68,19 tra maggio e giugno 2025. Il prezzo medio ponderato degli EUA per i 21 giorni di negoziazione di giugno è stato di € 71,88.
- Dall'inizio del 2025, il prezzo medio ponderato delle quote EUA è pari a 71,19 € e la media aritmetica è pari a 71,18 €.
- A giugno la Polonia ha venduto quote di emissione di CO2 per un valore di circa 301 milioni di euro, ovvero quasi 1,2 miliardi di PLN.
Giugno 2025 ha portato una significativa volatilità al mercato delle emissioni di emissione (EUA), riflettendo l'impatto di fattori sia di mercato che geopolitici. La prima metà del mese è stata caratterizzata da una crescita dinamica, mentre la seconda metà ha visto una correzione al ribasso altrettanto decisa, come riportato dal National Center for Emissions Balancing and Management (KOBiZE) nel suo rapporto di giugno sul mercato della CO2.
Diversi fattori influenzano l’aumento dei prezzi della CO2Tra il 2 e il 13 giugno 2025, i prezzi EUA sono saliti da circa 70 a 75 EUR (con un incremento del 7%), raggiungendo il livello più alto degli ultimi quattro mesi.
KOBiZE segnala che gli aumenti dei prezzi sono stati sostenuti da diversi fattori.
Da un lato, i prezzi di chiusura delle aste relativamente elevati e gli elevati prezzi dell'energia, e dall'altro la limitata liquidità causata dalle festività pubbliche in molti paesi europei, hanno favorito gli acquirenti. Gli istituti finanziari, ad esempio, hanno mostrato un'attività significativa, come confermato dai dati sulle loro posizioni di mercato (i cosiddetti dati COT).
Inoltre, le aspettative riguardanti la possibile integrazione del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE e del Regno Unito (UK ETS), nonostante la mancanza di informazioni dettagliate, avrebbero potuto generare un sentiment positivo e un maggiore coinvolgimento in entrambi i mercati.
Un ulteriore impulso alla crescita avrebbe potuto provenire dalle segnalazioni provenienti dalla Francia sui problemi tecnici nelle centrali nucleari.
La notizia della corrosione in uno dei reattori e la successiva estensione delle ispezioni ad altre unità dello stesso tipo hanno causato un aumento dei prezzi del gas e dell'elettricità in tutta Europa (la Francia è un importante esportatore netto di elettricità), che potrebbe tradursi direttamente nel valore delle quote EUA (maggiore utilizzo di centrali elettriche a carbone in Germania).
Inversione di tendenza e forti cali nei prezzi della CO2"Gli aumenti potrebbero anche essere stati alimentati dalle aspettative di una minore produzione di energia rinnovabile e dalla crescente domanda di raffrescamento da aria condizionata a causa dell'imminente ondata di calore. Il mercato EUA potrebbe anche aver reagito alle tensioni geopolitiche: gli attacchi notturni di Israele contro obiettivi militari e nucleari iraniani hanno portato a un'impennata dei prezzi dell'energia, spingendo ulteriormente i prezzi EUA fino a circa 75 euro", si legge nel rapporto KOBiZE.
Tuttavia, nella seconda metà di giugno 2025 si è assistito a un'inversione di tendenza. Tra il 16 e il 30 giugno 2025, i prezzi delle EUA sono scesi da circa 75 a circa 68 euro, con una perdita di quasi il 9%.
Secondo KOBiZE, i cali sono stati di natura correttiva, dovuti principalmente alla presa di profitto e alla scadenza dei contratti di opzione di giugno, che hanno portato a una maggiore pressione di vendita. I prezzi degli EUA sono diminuiti nonostante l'assenza di segnali forti dal mercato energetico : i prezzi del gas e dell'elettricità si sono stabilizzati e la precedente correlazione con i prezzi degli EUA si è temporaneamente interrotta.
Le preoccupazioni per il potenziale ingresso degli Stati Uniti nel conflitto mediorientale e gli annunci di potenziali dazi sui prodotti dell'UE hanno contribuito ad aumentare l'avversione al rischio. Gli investitori hanno ridotto la loro esposizione ad attività rischiose, con conseguente ulteriore calo dei prezzi del carbonio.
Nonostante un tentativo di rimbalzo tecnico alla fine del mese, alimentato dal sentiment positivo sui mercati azionari statunitensi e dall'attività degli investitori sui mercati dei futures, i prezzi delle quote hanno continuato a seguire un trend al ribasso.
La Polonia ha venduto quote di emissione di CO2 per oltre 1,2 miliardi di PLN- Giugno 2025 si è concluso con un calo mensile dei prezzi delle quote EUA di circa l'1,9% e l'intero secondo trimestre del 2025 si è chiuso con un aumento analogo di circa il 2,3% - calcola KOBiZE.
Nel giugno 2025 si sono tenute 18 aste di quote di emissione sul mercato primario sulla piattaforma d'asta EEX.
KOBiZE riporta che sono state vendute in totale circa 49,5 milioni di quote, a un prezzo medio ponderato di 72,08 euro. Il tasso di copertura per tutte le aste EUA di giugno è stato di 1,5318.
Nel giugno 2025, la borsa EEX, per conto della Polonia, ha condotto due aste nell'ambito del sistema ETS dell'UE, durante le quali sono state vendute circa 4,15 milioni di EUA polacche a un prezzo medio di 72,61 euro. Il ricavo totale derivante dalle vendite all'asta è stato di circa 301 milioni di euro, pari a oltre 1,2 miliardi di PLN.
"Le aste delle quote polacche hanno suscitato un notevole interesse da parte degli acquirenti, con una media di 26 partecipanti. Il volume di offerte registrato alle aste polacche a giugno è stato di circa 6,8 milioni, con un indice di copertura di 1,64", riassume KOBiZE.
wnp.pl