Un vertice cerimoniale in tempi difficili. Leyen e Costa incontreranno Xi Jinping

Il Ministero degli Affari Esteri cinese ha confermato lunedì la visita del Presidente del Consiglio europeo Antonio Costa e della Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen al 25° vertice UE-RPC, che si terrà a Pechino il 24 luglio. Quel giorno, i vertici delle istituzioni dell'UE incontreranno il leader cinese Xi Jinping.
Un comunicato del Ministero degli Affari Esteri ha annunciato che il vertice sarà co-presieduto dal Primo Ministro cinese Li Qiang. L'incontro si terrà in occasione del 50° anniversario dell'instaurazione delle relazioni diplomatiche tra Pechino e Bruxelles.
La visita avviene in un momento di tensioni commerciali e politiche tra l'UE e la Cina, con entrambe le parti che si criticano a vicenda per aver violato i principi del commercio equo.
AnnuncioVenerdì Costa ha osservato che il vertice "rappresenta un'opportunità per instaurare un dialogo con la Cina al massimo livello e tenere discussioni franche e costruttive su questioni importanti per entrambe le parti".
"Vogliamo dialogo, impegno reale e progressi concreti. Ci impegniamo per relazioni eque ed equilibrate che vadano a vantaggio di entrambe le parti", ha affermato il presidente del Consiglio europeo.
In precedenza, von der Leyen aveva annunciato che l'UE avrebbe cercato di ripristinare l'equilibrio nelle relazioni economiche chiedendo a Pechino di facilitare l'accesso al mercato per le aziende europee e di allentare i controlli sulle esportazioni di terre rare.
Le autorità cinesi hanno ripetutamente invitato l'Unione a "risolvere adeguatamente le divergenze e le frizioni" e a "raggiungere una comprensione più obiettiva e razionale della Cina".
Un altro punto di contesa è la guerra in Ucraina, dove l'UE accusa la Cina di sostenere tacitamente la Russia, accusa che Pechino nega. La scorsa settimana, Bruxelles ha annunciato un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia, che colpiscono anche entità cinesi, comprese le banche. Pechino ha condannato la decisione, avvertendo che avrebbe avuto un "grave impatto negativo sulle relazioni economiche e commerciali della Cina con l'UE".
Le due parti si sono scontrate anche sul sostegno statale cinese ai veicoli elettrici e alle turbine eoliche, nonché sull'uso dei dati personali degli europei da parte di TikTok.
Da Pechino Krzysztof Pawliszak (PAP)
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