Annullata la risoluzione che dichiara Gesù re del distretto polacco

La decisione di un piccolo distretto rurale in Polonia di dichiarare Gesù come suo re è stata annullata dal governatore provinciale nominato dal governo, il quale ha stabilito che le autorità locali non hanno l'autorità legale di nominare Cristo come loro monarca.
Il mese scorso, il consiglio comunale di Maków, un distretto di circa 45.000 abitanti situato 80 km a nord di Varsavia, ha adottato una risoluzione che incorona Gesù Cristo come suo re. Il presidente del consiglio, Dariusz Wierzbicki, ha osservato che si tratta del primo distretto in Polonia a farlo.
"Ci sottomettiamo al Suo governo", si legge nel documento. "Affidiamo a Lui le nostre attività quotidiane, la vita familiare, l'amministrazione locale e le questioni sociali, credendo che, per la Sua grazia, saranno gestite in modo corretto e in conformità con la volontà di Dio".
Il Voivoda della Masovia ha invalidato una controversa risoluzione approvata dal Consiglio della Contea di Maków. Questa decisione ha suscitato molta emozione e dibattito. #Varsavia #MakowMazowiecki #MazowszewojewodztwoMazowieckie https://t.co/RZaL3YodIV
— Onet Wiadomości (@OnetWiadomosci) 23 settembre 2025
La risoluzione è stata adottata con i voti di sette consiglieri, tutti appartenenti al partito nazional-conservatore Diritto e Giustizia (PiS), che rappresenta il principale partito di opposizione in Polonia a livello nazionale.
Nel frattempo, i consiglieri della Coalizione Civica (KO) di centro-destra e della Terza Via (Trzecia Droga), che fanno parte della coalizione di governo più liberale in Polonia, si sono astenuti dal voto.
Uno di loro, Mirosław Augustyniak, che è anche sindaco del distretto, ha affermato che, sebbene in quanto cattolico fosse d'accordo con il contenuto della risoluzione, in quanto funzionario pubblico riteneva che la sua base giuridica fosse discutibile.
Tali preoccupazioni sono state ora confermate da Mariusz Frankowski, governatore della provincia della Masovia in cui si trova Maków, che ha invalidato la risoluzione dopo aver constatato che è stata “adottata in significativa violazione della legge”.
Frankowski è membro del KO e, come i governatori di ciascuna delle 16 province polacche, è stato nominato dal governo nazionale.
Nella motivazione della sua decisione – pubblicata venerdì scorso ma resa nota solo oggi – ha scritto che le azioni intraprese nella risoluzione non “rientrano nelle competenze” attribuite ai consigli distrettuali dalla legge.
"Tra i compiti specificati nella legge [sull'amministrazione locale], il parlamento non ha previsto che i compiti relativi all'intronizzazione di Gesù Cristo rientrassero nella giurisdizione dei consigli distrettuali", ha dichiarato Wierzbicki al quotidiano Gazeta Wyborcza .
Il consiglio distrettuale può comunque presentare ricorso contro la decisione del governatore entro 30 giorni, se lo desidera.
Andrzej Kobyliński, sacerdote cattolico e professore di filosofia presso l'Università Cardinal Stefan Wyszyński di Lublino, ha dichiarato al sito di notizie Onet di essere contrario a risoluzioni come quella approvata a Maków.
"Creano divisioni inutili invece di affrontare i veri problemi dei residenti" e inoltre "mettono in ridicolo la religione e portano a un'ulteriore secolarizzazione", ha commentato Kobyliński.
Inoltre, “nella Chiesa cattolica Gesù è stato proclamato re dell’Universo e in Polonia anche re della Polonia”, ha sottolineato il sacerdote, quindi “non c’è più bisogno di proclamarlo re di singoli comuni o distretti”.
Nel 2016, durante una cerimonia alla quale presero parte l'allora presidente Andrzej Duda e il primo ministro Beata Szydło, entrambi schierati con il PiS, Gesù fu dichiarato re di Polonia dall'episcopato cattolico. La Polonia ospita anche la statua di Gesù più alta del mondo, Gesù Cristo Re dell'Universo (nella foto sopra).
La Polonia è oggi l'unico Paese al mondo ad aver ufficialmente proclamato Gesù Cristo Re della Nazione.
Il 19 novembre 2016, alla vigilia della solennità di Cristo Re, si è tenuta la cerimonia di riconoscimento di Gesù Cristo come Re e Signore della Polonia. pic.twitter.com/BA9x8vjWs4
— Trad West (@trad_west_) 21 luglio 2025
Credito immagine principale: Oskierro/Wikimedia Commons (con licenza CC BY-SA 4.0 )
notesfrompoland