Chi ha il diritto di acquistare borse di lusso Hermès? Lo stabilisce la Corte

Nell'ottobre 2024, tre clienti hanno fatto causa a Hermès nel Distretto Settentrionale della California, accusando l'azienda francese di aver selezionato in modo selettivo i clienti che desideravano acquistare una borsa Birkin. Come? "Spingendo" in prima fila i clienti con una "cronologia di acquisti rilevante" presso Hermès.

Gli attori sostenevano che questa pratica violava i principi della concorrenza leale e definivano questo modello di vendita una "lotteria nascosta". Sostenevano che il prezzo della borsa sullo scaffale della boutique fosse un'illusione, poiché doveva essere considerato nei costi di altri prodotti che presumibilmente dovevano essere acquistati per ottenere il favore dei venditori.

Come acquistare una borsa Birkin di Hermès? La Corte si è pronunciata

I rappresentanti di Hermès non hanno negato l'esistenza di tale pratica, aggiungendo che tutte le accuse di cui sopra erano infondate. Hanno affermato che non vi era nulla di illecito in tale trattamento dei clienti, poiché il marchio opera in un mercato dei beni di lusso altamente competitivo.

Mercoledì scorso, il giudice James Donato, che si era occupato del caso fin dall'inizio, si è nuovamente schierato dalla parte di Hermès e ha emesso una sentenza a suo favore. "Può essere vero, come sostengono i ricorrenti, che Hermès riservi le borse Birkin ai suoi clienti più pagati, ma questa condotta non costituisce, nella sua essenza, una violazione della concorrenza leale", ha scritto Donato nella sentenza, che ha stabilito che i ricorrenti non avrebbero potuto presentare ricorso.

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L'anno scorso, i clienti di Hermès hanno fatto causa al marchio per la seconda volta per gli stessi motivi. Avevano già intentato una causa nel marzo 2024, ma il tribunale aveva respinto la loro causa.

"Se Hermès ti chiede di pagare una fortuna per le sue borse, lascia la porta aperta a qualsiasi concorrente che può dire: 'Entra e compra la nostra bellissima borsa senza dover comprare una tracolla da tremila o trentamila dollari'", ha spiegato Donato nella sentenza dell'anno scorso.