Le modifiche ai confini comunali suscitano emozioni. Le attuali normative creano conflitti tra gli enti locali

- L'Unione dei comuni della Pomerania chiede di intraprendere o sostenere azioni volte a modificare la legge dell'8 marzo 1990 sugli enti locali.
- I funzionari degli enti locali scrivono che le normative permissive in materia di modifiche dei confini comunali implicano che argomenti sostanziali fondamentali e opinioni dei residenti vengano spesso ignorati.
- I rappresentanti degli enti locali chiedono che al comune interessato dal cambiamento territoriale venga riconosciuto lo status di parte nel procedimento legislativo, garantendogli la possibilità di partecipare attivamente al processo decisionale.
L'assemblea generale dell'Unione dei comuni della Pomerania ha chiesto l'avvio dei lavori legislativi sulle modifiche alla legge sugli enti locali per quanto riguarda i confini delle unità di governo locale .
Purtroppo, le normative attuali spesso creano conflitti tra governi locali anziché favorire la cooperazione e la creazione di partnership per risolvere i problemi locali.
- ha affermato Andrzej Pollak, presidente dell'Associazione dei comuni della Pomerania.
Il grado di generalità delle disposizioni conferisce al Consiglio dei ministri una libertà che rasenta l'arbitrarietà.Nel suo ricorso, l'Unione dei comuni della Pomerania chiede di intraprendere o sostenere azioni volte a modificare la legge dell'8 marzo 1990 sugli enti locali nell'ambito riguardante la procedura di modifica dei confini delle unità di governo locale.
Come scrivono gli autori della posizione, la legge specifica le linee guida per le modifiche alla ripartizione territoriale di base del Paese, tuttavia il grado di generalità di tali linee guida conferisce al Consiglio dei ministri una libertà che rasenta l'arbitrarietà.
Le attuali disposizioni legislative sono causa di conflitti tra gli enti locali. Non garantiscono una tutela adeguata degli interessi delle comunità di governo locale e non rispettano sufficientemente la voce dei cittadini, il che è contrario ai principi della democrazia e dell'autogoverno locale.
- leggiamo.
I funzionari degli enti locali scrivono che le normative liberali in materia di modifica dei confini comunali fanno sì che argomenti sostanziali fondamentali e opinioni dei residenti vengano spesso ignorati e che le decisioni vengano prese in modo discrezionale, il che porta alla destabilizzazione degli enti locali. La costante minaccia di modifiche ai confini amministrativi ostacola gli investimenti e indebolisce la fiducia dei cittadini nelle istituzioni degli enti locali.
Ridurre la frequenza di avvio di procedimenti per la modifica dei confini amministrativiPertanto, l'Unione dei Comuni della Pomerania ha chiesto un'azione legislativa volta a:
- limitare la frequenza di avvio di procedimenti per modifiche dei confini amministrativi nella modalità di richiesta - non più di una volta ogni 5 anni;
- rafforzare il ruolo delle consultazioni sociali nella procedura di modifica dei confini comunali affinché la voce dei residenti abbia un carattere preminente;
- stabilire requisiti formali dettagliati per le domande di modifica dei confini comunali, tenendo conto delle conseguenze economiche, sociali e infrastrutturali.
I rappresentanti degli enti locali chiedono inoltre che al comune interessato dal cambiamento territoriale venga riconosciuto lo status di parte nel procedimento legislativo , garantendo la possibilità di una partecipazione attiva al processo decisionale. Chiedono inoltre che vengano definiti i principi e la procedura per il trasferimento dei beni comunali in relazione al cambiamento dei confini comunali, al fine di evitare conflitti riguardanti la proprietà e la responsabilità dei beni pubblici.
A loro avviso è inoltre necessario introdurre regole chiare per la regolazione finanziaria tra comuni in caso di modifiche dei confini, al fine di evitare conflitti riguardanti la proprietà e la responsabilità dei beni pubblici e di garantire ai comuni una tutela giurisdizionale in materia di legalità e regolarità delle modifiche dei confini effettuate.
L'Unione dei comuni della Pomerania chiede inoltre di sospendere i processi di modifica dei confini , già avviati, fino a quando non saranno concordate nuove norme.
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