Il coinvolgimento dell'UE e degli USA peggiorerebbe il conflitto

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Il capo della diplomazia dell'Unione Europea (UE) ha ritenuto martedì che un eventuale coinvolgimento degli Stati Uniti (USA) nel conflitto tra Iran e Israele non farebbe che aggravare il conflitto e estenderlo all'intera regione del Medio Oriente.
"Il coinvolgimento degli Stati Uniti amplierebbe il conflitto", ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza Kaja Kallas in una conferenza stampa a Bruxelles.
Dopo l'incontro dei ministri degli esteri dei 27 paesi dell'UE, avvenuto in videoconferenza, il rappresentante della diplomazia dell'Unione ha sottolineato che Washington ha un suo approccio, avvertendo tuttavia che un eventuale coinvolgimento militare degli Stati Uniti non farebbe che peggiorare la situazione in Medio Oriente e potrebbe estendere il conflitto all'intera regione e ad altre parti del mondo.
Per questo motivo, Kaja Kallas ha insistito sulla necessità di ricorrere alla diplomazia per porre fine alle ostilità tra Tel Aviv e Teheran e cercare un altro modo per affrontare la questione nucleare iraniana.
La guerra tra Israele e Iran è stata innescata nelle prime ore del 13 giugno dai bombardamenti israeliani su strutture militari e nucleari iraniane, in cui sono morti leader militari, scienziati e civili.
Secondo il regime iraniano, gli attacchi di Israele hanno ucciso almeno 224 persone e ne hanno ferite più di mille.
Per rappresaglia, l'Iran ha lanciato attacchi missilistici successivi contro città israeliane, tra cui Tel Aviv e Gerusalemme, che secondo il governo israeliano, guidato da Benjamin Netanyahu, hanno già causato almeno 24 morti.
observador