Silveira critica il prezzo del gas naturale in Brasile e chiede provvedimenti a Petrobras

Il Ministro delle Miniere e dell'Energia, Alexandre Silveira, ha criticato lunedì (16) il prezzo del gas naturale in Brasile. Secondo lui, il prezzo è "assurdo" e ha un impatto diretto sui settori industriali. "Il prezzo del gas naturale in Brasile è assurdo e danneggia la nostra industria ad alta intensità energetica", ha affermato Silveira durante il seminario "Gas per l'occupazione", promosso dalla Federazione delle Industrie dello Stato di San Paolo (FIESP).

Come soluzione per ridurre il prezzo, Silveira ha sostenuto l'aumento dell'offerta interna e ha chiesto l'intervento di Petrobras. "Non c'è giustificazione per questo. È importante che Petrobras sia consapevole dell'importanza di aumentare l'offerta di gas", ha affermato.

Silveira ha anche negato che ci sia stato un qualsiasi intervento nella società e ha affermato che, se ci fosse stato, "non avrebbe continuato ad essere valutata come è".

Ha poi citato la società mineraria Vale come esempio di espansione e ha affermato che la "bricchettazione del minerale di ferro" dovrebbe essere effettuata in Brasile. "Oggi il tasso è estremamente basso: meno del 15% del nostro minerale di ferro viene bricchettato in Brasile", ha affermato.

Secondo il ministro, il prezzo del carburante ha un impatto diretto sulle attività di Vale. "Chiederemo a Vale di rifornire di gas in Brasile a 14 dollari USA per milione di BTU (equivalenti a 26,8 metri cubi), quando in Oman offre lo stesso gas a 4 dollari USA?", ha chiesto.

Le dichiarazioni di Silveira giungono in un momento in cui imprenditori e industriali stanno esercitando pressioni per una riforma della struttura dei prezzi dei fattori di produzione, considerata uno dei principali ostacoli al recupero della competitività dell'industria nazionale.

Il ministro ha inoltre affermato che sono in corso investimenti per aumentare l'approvvigionamento di gas naturale. Tra i progetti menzionati da Silveira c'è quello della compagnia petrolifera norvegese Equinor, che dovrebbe aggiungere 18 milioni di metri cubi al giorno al sistema nazionale. Ha anche menzionato la possibilità di aumentare le importazioni di gas dall'Argentina, dalla formazione di Vaca Muerta.