I cittadini chiedono il licenziamento immediato di João Lourenço

I cittadini angolani chiedono con una petizione pubblica la "rimozione immediata" del Presidente della Repubblica, João Lourenço, considerando che, da quando ha assunto l'incarico, ha guidato un governo caratterizzato da "repressione, autoritarismo, sistematiche violazioni dei diritti umani ed esecuzioni sommarie".
Nella petizione, che ha già più di 300 firme, sia di persona che online, i cittadini sostengono che l'iniziativa mira a chiedere l'immediato impeachment del presidente angolano, sulla base dei principi costituzionali che garantiscono il diritto alla vita, alla dignità umana, alla libertà di manifestazione, di riunione, di espressione, di informazione e alla protezione contro la tortura e i trattamenti crudeli, inumani o degradanti.
L’iniziativa è coordinata dal Movimento Civico “Mudei” e conta diversi sottoscrittori, tra cui attivisti, docenti universitari, giornalisti, dirigenti di associazioni civiche e altri cittadini.
"Sotto la sua guida, lo Stato angolano si è reso responsabile di brutali massacri, come quello avvenuto a Cafunfo (nel 2021), dove decine di cittadini sono stati assassinati dalle forze di difesa e di sicurezza, oltre ad altre esecuzioni extragiudiziali durante la pandemia di Covid-19, con vittime sparse in diverse province", si legge nel documento consultato questo venerdì da Lusa.
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