Dino chiede un'udienza pubblica sulle politiche ambientali a San Paolo

Lunedì 25, la Corte Suprema Federale terrà un'udienza pubblica per discutere le politiche ambientali di San Paolo. L'iniziativa è stata avviata dal giudice Flávio Dino, giudice relatore in un caso che accusa presunti... fallimenti e omissioni dell'amministrazione di Tarcísio de Freitas (Repubblicani) nella protezione dell'ambiente nel territorio dello Stato.
L'udienza, che si terrà nell'aula delle sessioni della Prima Camera, vedrà interventi dei rappresentanti delle parti coinvolte – lo Stato di San Paolo, l'Unione e il Partito Socialismo e Libertà (PSOL), autore dell'azione –, di agenzie ed entità, nonché di specialisti con riconosciuta esperienza nel settore ambientale.
Nella causa, il PSOL sostiene che l'Unione e lo Stato di San Paolo abbiano violato i principi fondamentali di tutela ambientale, citando gli incendi record del 2024 nel Cerrado e nella Foresta Atlantica, in particolare a San Paolo. Il partito denuncia inoltre lo smantellamento della politica ambientale statale, con l'eliminazione di agenzie e uffici regionali responsabili della conservazione delle risorse naturali.
Il governo di San Paolo, da parte sua, nega le accuse e afferma di aver adottato misure preventive, repressive, di monitoraggio e di lotta antincendio. Per quanto riguarda la gestione amministrativa, sostiene che non vi sia stato alcuno smantellamento, bensì un processo di modernizzazione.
Nella convocazione all'udienza, il ministro Flávio Dino ha citato i tre punti principali della controversia nel caso:
- la presunta incapacità dell'Unione e/o dello Stato di San Paolo di prevenire e combattere gli incendi nello Stato di San Paolo;
- la legalità e la legittimità delle modifiche legislative statali che hanno abolito o riformulato le agenzie per la protezione ambientale; e
- la sufficienza, l’efficacia e la trasparenza delle azioni pubbliche adottate (o omesse) di fronte alla crisi ambientale dello Stato.

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