Il leader di Livre fa appello al voto, perché è un gesto semplice che può cambiare il Paese

Il portavoce di Livre ha chiesto oggi alla gente di non dimenticare di votare perché è un semplice gesto che può cambiare la vita del Paese e contribuire ad avere una democrazia migliore.

"Tutti dovrebbero andare a votare, tutti dovrebbero fare questo semplice gesto che può cambiare la vita del Paese", ha incoraggiato Rui Tavares dopo aver votato presso la scuola secondaria Gil Vicente, a Lisbona.

Il leader di Livre ha ricordato che è stato difficile vincere le elezioni, ed è per questo che è così importante andare a votare.

"Soltanto 50 anni fa abbiamo avuto per la prima volta elezioni libere e giuste, alle quali le donne hanno partecipato senza remore, senza alcun tipo di condizione", ha sottolineato.

Pertanto, ha aggiunto, ciò che si chiede è che le persone, oltre a esercitare un diritto, adempiano a questo dovere nei confronti del Paese.

"È così semplice e ci aiuta ad avere una democrazia migliore", ha affermato Rui Tavares.

Rui Tavares capisce che la gente è stanca e frustrata per non avere delle elezioni con un normale ciclo politico, ma questo non dovrebbe far perdere loro di vista il loro dovere verso il Paese.

“È un diritto che abbiamo e, se non lo esercitiamo, verrà svalutato”, ha insistito.

Anche Rui Tavares, capolista della circoscrizione di Lisbona, ha chiesto di prestare attenzione al voto degli emigranti, per il quale sono stati segnalati diversi problemi amministrativi.

"Se gli emigranti vogliono partecipare, è un segno di un legame con il Paese che non può essere perso", ha detto, sottolineando che questi problemi vanno risolti una volta per tutte.

"Venite a votare, non dimenticatevi di votare, è per il bene di tutti noi, dei nostri figli, dei nostri nipoti e così via", ha concluso.

Secondo la Segreteria generale del Ministero dell'amministrazione interna (SGMAI), a queste elezioni potranno votare 10,8 milioni di elettori.

In totale verranno eletti 230 deputati, in 22 circoscrizioni elettorali, 18 delle quali nel Portogallo continentale e le restanti nelle Azzorre, a Madera, in Europa e fuori dall'Europa.

L'atto elettorale costerà circa 26,5 milioni di euro.

In queste elezioni si contendono 21 forze politiche, tre in più rispetto alle elezioni tenutesi a marzo dell'anno scorso.