La vergogna assoluta

Non credo di aver mai scritto un articolo con un sentimento di indignazione così forte. Ciò che sta accadendo a Gaza e nel territorio dell’Autorità Nazionale Palestinese interpella non solo la politica, la geopolitica, gli equilibri di potere tra gli Stati, il mondo dell’“Occidente” e dell’Oriente, tutti i conflitti in corso, il “Sud del mondo”, il ruolo delle Nazioni Unite, perfino il diritto internazionale, interpella quello che si vuole, ma tutto sta al di sotto di una sfida morale, di un obbligo di parola, di un dovere di protestare e di agire di fronte a un massacro crudele, sotto i nostri occhi, di un popolo, quello palestinese. Per questa indifferenza conosco un solo paragone , vergognoso e al tempo stesso il più azzeccato e, in un certo senso, il più diabolico: l'alzata di spalle di tutti coloro che sapevano che l'Olocausto era in corso – e tra i nemici dei tedeschi c'erano molti alti funzionari che lo sapevano – e non hanno fatto nulla.