Guinea: manifestazione per la libertà e la democrazia

Due piattaforme della società civile guineana hanno annunciato manifestazioni nelle strade del Paese per questa domenica, per chiedere il ripristino dell'ordine democratico, un'iniziativa di cui la polizia ha dichiarato di non essere a conoscenza e alla quale il Presidente della Repubblica ha promesso una "risposta adeguata".
Il capo di Stato guineano Umaro Sissoco Embaló ha dichiarato questa settimana che la manifestazione è stata indetta da organizzazioni illegali e che i suoi promotori intendono destabilizzare il Paese.
La manifestazione è un'iniziativa dell'organizzazione civica e sociale "Po de Terra" (pau da terra), a cui si è unita anche la piattaforma Frente Popular, che riunisce associazioni e sindacati giovanili.
La manifestazione mira inoltre a chiedere la fine della soppressione delle libertà fondamentali nel Paese, in riferimento all'ordinanza del Governo di iniziativa presidenziale che proibisce azioni politiche e della società civile nelle strade.
Il commissario della Polizia di ordine pubblico (POP) della Guinea, Salvador Soares, ha dichiarato di non essere a conoscenza delle intenzioni delle due piattaforme della società civile e ha avvertito che la polizia sarà nelle strade del Paese per garantire sicurezza e tranquillità, nell'ambito della visita che il Presidente del Senegal compirà a Bissau lunedì e martedì.
Il generale Soares ha dichiarato che il POP non ha ricevuto alcuna comunicazione ufficiale in merito alla manifestazione, fatto smentito dai leader delle due piattaforme, secondo i quali il Ministero dell'Interno si è rifiutato di ricevere la corrispondenza che comunicasse lo svolgimento della manifestazione.
I leader di “Po de Terra” e del Fronte Popolare non hanno reso noti i percorsi e i luoghi del raduno dei manifestanti a Bissau e nelle regioni interne, per non allertare le autorità.
observador