José Luís Carneiro: l'uomo di tutti i consensi

Ha già detto che voterà contro la mozione di bocciatura della CDU, ha già detto che manterrà il prossimo governo AD "all'oscuro", ha già detto che, all'interno del PS, "ascolterà tutti". José Luís Carneiro, il successivo leader del PS, si costruì senza sforzo un'immagine di consenso che gli rimase impressa quando era membro del governo di António Costa – che non appoggiò alla guida del partito – quando era sindaco e perfino quando non era altro che un collaboratore interessato alla politica estera seduto in un angolo della sempre rumorosa redazione di Porto del quotidiano ormai scomparso "Independente".
Sarà con questa immagine, a tutti gli effetti, che guiderà i socialisti: senza scossoni, senza svolte radicali a sinistra o a destra, prendendo le distanze dai cosiddetti partiti radicali – che fino a poco tempo fa pullulavano nei comizi socialisti sostenendo la 'geringonça'.
Il periodo trascorso al Ministero degli Interni gli ha dato ciò che gli mancava: la prova di saper affrontare le questioni nazionali – e non solo quelle locali – trasmettendo un'immagine solida ai suoi compagni (e all'opposizione) che, alla fine, gli ha permesso di candidarsi alla guida del PS. Il suo periodo al Ministero fu condotto con "delicatezza", al punto che, quando fu il momento di fare il punto della situazione, tutti furono d'accordo nel dire che aveva risolto la maggior parte dei problemi senza problemi.
La sconfitta contro Pedro Nuno Santos fece entrare José Luís Carneiro in un "letargo" che, lui stesso sapeva, sarebbe potuto durare poco (ma non poi così poco), riservandosi un ritorno alla vita accademica in un altro momento. È stato con una certa sorpresa che, a Porto, le liste non ufficiali dei candidati socialisti per le successive elezioni locali, dove evidentemente compariva il suo nome, sono state sommariamente respinte dal successivo leader dei socialisti. No, non volevo candidarmi al Consiglio comunale di Porto!
Adesso tutto ricomincerà. Ma ripeto, in modo simile: ascoltando tutti. Il candidato José Luís Carneiro ha promesso di ascoltare tutti i socialisti, ha chiesto l’unità e ha assicurato che il partito sarà un’“opposizione ferma e responsabile”, respingendo qualsiasi “operazione di sovversione” della Costituzione.
Sono queste alcune delle idee difese dall'ex ministro nel suo intervento al Comitato nazionale del PS, a Lisbona, secondo le informazioni a cui ha avuto accesso l'agenzia Lusa. José Luís Carneiro ha ringraziato Pedro Nuno Santos, che oggi ha lasciato la direzione del partito, e ha chiesto “umiltà democratica” alla luce dei risultati di domenica.
Il candidato annunciato promette di "sapere ascoltare tutti e contare su tutti" e ha sostenuto che solo se uniti i socialisti avranno "molta forza". “Il PS sarà un’opposizione responsabile, seria e ferma”, ha assicurato, impegnandosi a non essere complice “di alcuna operazione di sovversione della Costituzione”, pur non credendo che questa sia la strada dell’AD.
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