PS: Carneiro vuole avviare un dibattito pubblico con la società civile per progettare un programma di governo

Questa promessa è inclusa nella mozione strategica di José Luís Carneiro per la direzione del Partito Socialista ( PS ), alla quale l'agenzia Lusa aveva accesso, consegnata oggi dal candidato presso la sede nazionale del partito, a Lisbona.
In questa mozione, José Luís Carneiro ritiene che il PS abbia subito una delle sue «più pesanti sconfitte elettorali» nelle elezioni legislative del 18 maggio, il che crea un'«opportunità decisiva» affinché il partito «ascolti con umiltà, riconosca gli errori e risponda con proposte chiare e trasformative».
L'ex ministro dell'Interno del PS sostiene che la priorità assoluta del partito dovrebbe essere quella di "recuperare la capacità di mobilitare e rispondere agli elettori di tutte le età, territori e strati sociali".
«Pertanto, e dopo il XXV Congresso Nazionale, il PS promuoverà un'iniziativa nazionale di ampio dibattito pubblico, che coinvolga la società civile, in particolare i centri di produzione del pensiero, in un esercizio che si estenderà per tutto il 2026, con l'obiettivo di stabilire le linee principali di un programma di Governo», si legge.
José Luís Carneiro sostiene che il PS «deve aprire le sue porte», sfidando la società civile a «partecipare alla costruzione» del progetto politico del partito, «creando nuove relazioni» e incoraggiando i leader e gli attivisti socialisti a «uscire incontro ai propri concittadini, integrandosi nella vita comunitaria, sia a livello locale che nel mondo digitale».
Il candidato alla segreteria generale del PS pone inoltre come “grande priorità la necessità di unire le forze”, senza specificare quali, “per rispondere con decisione all’avanzata elettorale, politica e culturale dei movimenti radicali e populisti”.
Riguardo alle elezioni locali, José Luís Carneiro afferma che il PS si presenterà a queste elezioni «orgoglioso della forza, della visione e delle proposte dei suoi candidati», garantendo che la sua «identità collettiva» sarà «fortemente affermata e valorizzata, anche nei progetti progressisti integrali che guida», alludendo a possibili alleanze a sinistra a cui potrebbe aderire.
Per quanto riguarda le elezioni presidenziali, Carneiro sostiene che, nell’attuale quadro parlamentare frammentato e con “l’emergere dell’estrema destra”, è importante che la presidenza della Repubblica “sia occupata da uno statista che abbia dimostrato maturità politica e sia garante del regime democratico”.
"L'organismo competente del PS – in questo caso il Congresso nazionale o, tra un congresso e l'altro, la Commissione nazionale – deve valutare e pronunciarsi, al momento opportuno, sulle candidature o intenzioni di candidatura presentate dai cittadini dell'area che il centrosinistra rappresenta e che si propongono allo scrutinio elettorale", si legge nella mozione, in un momento in cui, finora, l'unica personalità dell'area socialista che ha già annunciato una candidatura a capo dello Stato è l'ex segretario generale del PS António José Seguro.
Oltre al dibattito pubblico, Carneiro vuole che lo stipendio medio nazionale raggiunga il livello europeo entro il 2035 e che, nello stesso periodo, tutte le famiglie abbiano accesso a un alloggio dignitoso, come ha riferito oggi Barlavento .
Le elezioni interne per la direzione del PS si terranno il 27 e 28 giugno e, finora, José Luís Carneiro è l'unico candidato a succedere a Pedro Nuno Santos, dimessosi dall'incarico di segretario generale del partito in seguito ai risultati delle elezioni legislative del 18 maggio.
Foto: Bruno Filipe Pires
Barlavento