Sindacato: agli infermieri dell'ULS Algarve è impedito di prenotare liberamente le vacanze

L'Unione Democratica degli Infermieri del Portogallo ( SINDEPOR ) ha accusato oggi l'Azienda Sanitaria Locale dell'Algarve (ULS) di impedire ai propri professionisti di programmare liberamente le ferie, in contrasto con il Codice del lavoro.
In una nota, il sindacato afferma che l'amministrazione ospedaliera "persiste nel mantenere in vigore una circolare che vieta la libera programmazione delle ferie, nonostante molteplici riunioni e tentativi di correggere il documento".
Interpellato in merito all'accusa mossa da SINDEPOR, il consiglio di amministrazione di ULS Algarve ha comunicato, in una nota scritta inviata all'agenzia di stampa Lusa, che "procederà alla rivalutazione [circolare 5/2025] sulla programmazione delle festività".
Secondo Fernando Fernandes, vicepresidente del sindacato, gli infermieri “hanno sempre garantito la funzionalità dei servizi, anche nei giorni di sciopero”, criticando la presunta necessità dell’amministrazione di mantenere aperti i servizi a scapito dei diritti sindacali dei professionisti.
Oltre alla questione delle ferie, il sindacato sottolinea le lacune del processo di valutazione delle prestazioni (SIADAP), sostenendo che il ritardo di sei mesi nella sua attuazione “mette a rischio l’equità, svantaggiando gli infermieri di quel reparto rispetto ai colleghi di altre regioni del Paese”.
"Siamo quasi alla fine di maggio e gli obiettivi che avrebbero dovuto essere chiari all'inizio dell'anno non sono ancora stati definiti. È impossibile raggiungere gli obiettivi dei 12 mesi in sei mesi, soprattutto con team ridotti e durante le festività natalizie", ha avvertito Fernando Fernandes.
Il leader sindacale accusa l'amministrazione dell'ULS Algarve di "scorrettezza e di aver deliberatamente danneggiato" i professionisti della regione.
"Non crediamo che questo sia il modo giusto per attrarre operatori sanitari a lavorare in Algarve. Come se l'alto costo della vita non bastasse, sono anche svantaggiati nella valutazione", si lamenta il sindacalista.
Nella risposta inviata a Lusa, il consiglio di amministrazione di ULS Algarve afferma che la definizione dei criteri di valutazione «è pubblicata sull'Intranet, a disposizione di tutti i professionisti».
"È già stata fornita formazione ai valutatori e il processo è attualmente in corso per ottemperare alla valutazione periodica delle prestazioni", spiega l'amministrazione ospedaliera.
SINDEPOR conclude che “non tutto è una cattiva notizia”, accogliendo con favore il pagamento dei pagamenti retroattivi e degli aggiornamenti degli stipendi ai professionisti, con riferimento a novembre 2024, “in conformità con l’impegno assunto dal consiglio di amministrazione”.
Foto: SINDEPOR.
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