I truffatori hanno iniziato a rubare le password di "Gosuslugi" tramite i bot di Telegram

I truffatori hanno iniziato a utilizzare la condivisione dello schermo per rubare dati su "Gosuslugi"

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In Russia si sono verificati con sempre maggiore frequenza casi di furto di dati personali e di hacking di account sul portale dei servizi statali. I truffatori offrono aiuto con vari pretesti, sfruttando la funzione di condivisione dello schermo di uno smartphone. Lo ha riferito l'agenzia TASS riferendosi al Dipartimento per la lotta all'uso illegale delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione del Ministero degli Interni.
Gli aggressori chiamano le vittime tramite messaggistica istantanea, fingendosi agenti delle forze dell'ordine o funzionari governativi. Durante la conversazione, chiedono di registrarsi su una determinata risorsa e offrono il loro aiuto chiedendo di abilitare la condivisione dello schermo. Ciò consente loro di accedere in tempo reale alle informazioni personali, compresi i codici di verifica che la vittima riceve sul proprio telefono. Una volta terminata la conversazione, i truffatori utilizzano i dati raccolti per hackerare l'account sul portale dei servizi statali, limitandone l'accesso al vero proprietario.
Il Ministero degli Interni ha avvertito che abilitare la funzione di condivisione dello schermo quando si comunica con sconosciuti potrebbe comportare gravi conseguenze e la perdita di dati personali.
In precedenza, un esperto ha elencato 7 applicazioni che potrebbero spiare un telefono.
mk.ru