La WADA ha chiesto soldi a Valieva

La WADA ha chiesto a Kamila Valieva di pagare il suo risarcimento in base a una sentenza di un tribunale svizzero.

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L'Agenzia mondiale antidoping (WADA) ha inviato una lettera ufficiale ai rappresentanti della pattinatrice artistica russa Kamila Valieva, chiedendo il recupero dei fondi in conformità con la sentenza del Tribunale federale svizzero, riporta RIA Novosti.

L'atleta dovrà risarcire la WADA con 8.000 franchi svizzeri (oltre 800.000 rubli) per le spese legali. Tale richiesta è stata avanzata in seguito al rigetto da parte del tribunale di una petizione di revisione della decisione che confermava la sentenza del Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS).

In precedenza, l'International Skating Union (ISU) aveva ufficialmente revocato a Valieva la medaglia d'oro ai Campionati Europei del 2022. Il Tribunale federale svizzero ha respinto il ricorso contro la squalifica dell'atleta.

Nel gennaio 2024, il Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) ha sospeso la pattinatrice per quattro anni dopo che il suo campione del dicembre 2021 è risultato positivo alla sostanza vietata Trimetazidina. Le sono state successivamente revocate le medaglie d'oro vinte ai Campionati Europei, ai Campionati Russi e alla gara a squadre delle Olimpiadi del 2022 (insieme all'intera squadra nazionale russa).

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