La Borsa di New York ha chiuso con un andamento volatile
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L'annuncio del presidente degli Stati Uniti Donald Trump secondo cui i dazi su Canada e Messico stanno "procedendo come previsto" ha sollevato preoccupazioni circa una guerra commerciale nei mercati globali. L'indice S&P CoreLogic Case-Shiller National Home Price è salito del 3,9 percento annuo a dicembre, dimostrando che i prezzi delle case hanno continuato a crescere. L'indice Conference Board Consumer Confidence è sceso di 7 punti a 98,3 a febbraio. Si tratta del livello più basso da giugno 2023 e del calo mensile più ampio da agosto 2021. Le aspettative di inflazione dei consumatori per i prossimi 12 mesi sono salite al 6% dal 5,2% di febbraio. Gli analisti hanno affermato che le crescenti preoccupazioni sull'inflazione hanno portato a un calo della fiducia dei consumatori. In Borsa, a seguito dei nuovi piani degli Stati Uniti di limitare le esportazioni di chip in Cina, le azioni delle aziende del settore dei chip hanno perso valore: Nvidia è scesa del 3 percento, Broadcom del 2,6 percento, AMD del 3,8 percento, Lam Research del 3,6 percento, mentre Tesla ha perso oltre l'8 percento a causa del forte calo delle vendite europee. Trump Media & Technology ha attirato l'attenzione con un calo del 7,5 percento. Il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni è sceso di 9 punti base al 4,30 percento, il livello più basso da dicembre 2023. Il presidente della Fed di Richmond Tom Barkin ha sottolineato che l'inflazione non è ancora tornata al livello target del 2 percento, ma si stanno facendo progressi, e ha affermato che aveva senso che la politica monetaria rimanesse restrittiva ancora per un po'. Si afferma che la Fed potrebbe influenzare le aspettative riguardo alla tempistica del taglio dei tassi di interesse.
ntv