L'incidente dell'Air India mette in luce la sicurezza del Boeing 787-8 Dreamliner

L' incidente aereo di giovedì dell'Air India ha riportato l'attenzione sulla Boeing, la casa produttrice del velivolo 787-8 Dreamliner precipitato nella città di Ahmedabad, nell'India occidentale, con 242 passeggeri e membri dell'equipaggio a bordo.

Boeing afferma che il 787-8 è "l'aereo widebody per passeggeri più venduto di tutti i tempi" nel settore dell'aviazione, avendo trasportato oltre 1 miliardo di passeggeri da quando è stato consegnato per la prima volta alle compagnie aeree nel 2011.

"Siamo in contatto con Air India in merito al volo 171 e siamo pronti a supportarli. I nostri pensieri sono rivolti ai passeggeri, all'equipaggio, ai soccorritori e a tutti coloro che sono stati colpiti", ha dichiarato Boeing in una nota alla CBS News.

Le azioni Boeing sono scese di 15,34 dollari, ovvero del 7,2%, attestandosi a 198,66 dollari nelle contrattazioni pre-mercato.

L'incidente di Air India rappresenta il primo incidente di un 787-8 Dreamliner, sebbene l'aereo sia già stato oggetto di indagini precedenti.

Un funzionario di polizia ha dichiarato all'Associated Press che non ci sono superstiti noti dell'aereo e che è probabile che ci siano state vittime a terra mentre l'aereo si schiantava contro gli edifici.

Secondo quanto riportato dall'Associated Press, lo scorso anno la Federal Aviation Administration ha ordinato l'ispezione dei sedili della cabina di pilotaggio dei Dreamliner dopo che uno dei jet è entrato in picchiata quando il sedile del capitano si è spostato in avanti senza preavviso e ha disattivato il sistema di pilota automatico dell'aereo.

L'anno scorso, le accuse di un informatore hanno spinto la FAA a indagare sulle sue affermazioni circa i difetti di assemblaggio del 787 Dreamliner della compagnia.

Sam Salehpour, un ingegnere di qualità della Boeing, ha dichiarato di "aver osservato scorciatoie prese dalla Boeing" durante l'assemblaggio del Dreamliner, "che hanno causato la presenza di detriti di perforazione nelle interfacce e la deformazione del materiale composito", ha riportato CBS News. Ha anche affermato di aver assistito a problemi nel processo di assemblaggio del 777, secondo una lettera inviata dagli avvocati di Salehpour alla FAA lo scorso anno.

Per ora non è chiaro se i problemi segnalati siano in qualche modo collegati all'incidente del volo Air India.

L'aereo coinvolto nell'incidente dell'Air India era stato consegnato per la prima volta alla compagnia aerea nel gennaio 2014. Era in volo dalla città di Ahmedabad, nell'India occidentale, all'aeroporto di Londra Gatwick quando si è schiantato poco dopo la partenza.

Secondo Cirium, una società di analisi del settore aeronautico, l'aereo aveva accumulato oltre 41.000 ore di volo, con quasi 8.000 decolli e atterraggi. Air India gestisce 190 velivoli, con un'età media di 8,4 anni, ha affermato Cirium.

Cirium ha osservato che oggi sono più di 1.100 i Dreamliner operativi in ​​tutto il mondo e che gli aerei sono in servizio in media da 7,5 anni.

L'incidente è avvenuto dopo una serie di problemi di sicurezza per la Boeing, che ha dovuto affrontare indagini e cause legali per due incidenti che hanno coinvolto i suoi aerei di linea 737 Max, nei quali sono morte complessivamente 346 persone.

A maggio, il produttore di aeromobili ha raggiunto un accordo da 1,1 miliardi di dollari con il Dipartimento di Giustizia, che gli consente di evitare procedimenti giudiziari per gli incidenti avvenuti nel 2018 e nel 2019.

—Con il contributo di Kathryn Krupnik e Kris Van Cleave della CBS News