La corte d'appello degli Stati Uniti afferma che Trump può continuare a riscuotere tariffe, per ora
Giovedì una corte d'appello federale degli Stati Uniti ha autorizzato il presidente Donald Trump a continuare per ora a riscuotere tariffe doganali in base a una legge sui poteri di emergenza, mentre la sua amministrazione si oppone a un'ordinanza che annulla la maggior parte delle sue politiche economiche distintive.
La Corte d'appello per il circuito federale ha accolto la mozione d'urgenza dell'amministrazione Trump, secondo cui la pausa è "essenziale per la sicurezza nazionale del Paese".
La corte d'appello ha temporaneamente sospeso l'ordinanza emessa il giorno prima da un tribunale commerciale federale .
Anche prima che intervenisse la Corte d'appello per il circuito federale, i titolari di attività commerciali e la National Retail Federation degli Stati Uniti avevano affermato che, in assenza di una sentenza definitiva e definitiva, la decisione del tribunale commerciale avrebbe solo creato maggiore incertezza e reso più difficile la stesura del bilancio e la pianificazione.
"La sentenza della Corte statunitense per il commercio internazionale che ha bloccato la maggior parte dei dazi del presidente Trump è solo un altro capitolo di questo difficile percorso verso una politica commerciale chiara, coerente e strategica", ha affermato Jonathan Gold, vicepresidente per la catena di approvvigionamento e le politiche doganali del gruppo commerciale, in una dichiarazione inviata via e-mail.
"Sollecitiamo una rapida risoluzione mentre questo processo prosegue nei tribunali."
Trump, tornato nello Studio Ovale a gennaio dopo quattro anni lontano dalla Casa Bianca, sta affrontando diverse cause legali che sostengono che i dazi del "Giorno della Liberazione" hanno ecceduto la sua autorità e hanno lasciato la politica commerciale del Paese dipendente dai suoi capricci.

Alti funzionari dell'amministrazione Trump hanno dichiarato di non essere rimasti intimiditi dalla sentenza del tribunale commerciale, affermando che si aspettavano di prevalere in appello o di avvalersi di altri poteri presidenziali per garantirne l'entrata in vigore.
Mercati cautamente ottimistiLa Casa Bianca ha anche affermato che la sentenza non ha interferito con i negoziati con i principali partner commerciali previsti nei prossimi giorni. Un quarto round di colloqui con il Giappone è previsto per venerdì a Washington, e una squadra di negoziatori commerciali proveniente dall'India si recherà negli Stati Uniti la prossima settimana per i colloqui.
I mercati finanziari, che hanno subito forti oscillazioni in risposta a ogni svolta della caotica guerra commerciale di Trump, hanno reagito con cauto ottimismo alla sentenza della corte commerciale, sebbene i guadagni delle azioni siano stati ampiamente limitati dalle aspettative che la sentenza della corte avrebbe comportato un processo di appello potenzialmente lungo.
In effetti, gli analisti hanno affermato che permane una notevole incertezza sul futuro dei dazi di Trump, che sono costati alle aziende più di 34 miliardi di dollari in mancate vendite e costi più elevati, secondo un'analisi di Reuters.
cbc.ca