Ultima data per il pagamento del bonus di giugno: cosa fare se si perde la scadenza di legge?

In Colombia i lavoratori con un contratto di lavoro valido aspettano fino alla metà dell'anno per ricevere il bonus aggiuntivo previsto dall'articolo 306 del Codice sostanziale del lavoro (CST).
Ai sensi dell'articolo 193 del CST (Codice della Previdenza Sociale spagnolo), tutti i datori di lavoro sono tenuti a versare questa prestazione previdenziale obbligatoria, salvo le eccezioni espressamente previste dalla legge. Le aziende saranno tenute a versare il bonus di metà anno entro e non oltre il 30 giugno.

Il bonus è una prestazione sociale obbligatoria. Foto: iStock.
Il sito web ufficiale del Ministero del Lavoro afferma che i lavoratori dovrebbero essere retribuiti in proporzione al tempo lavorato.
Questo beneficio corrisponde a 30 giorni di stipendio all'anno o in proporzione al tempo lavorato , da erogare in due rate a giugno e a dicembre. L'ente stabilisce che la legge deve essere rispettata per evitare sanzioni da parte delle autorità del lavoro.

La legge impone al datore di lavoro di pagare il premio. Foto: iStock
I cittadini che desiderano accedere a questo diritto devono avere un contratto a tempo determinato o indeterminato oppure essere coperti da misure di protezione concesse dal Governo nazionale colombiano.
Secondo il decreto legge 2663 del 5 agosto 1950, del Codice sostanziale del lavoro, all'articolo 22 , il contratto di lavoro è definito come un documento in cui una persona accetta di fornire una prestazione a un'altra, in cambio di una retribuzione.
Cosa dovresti fare se non ricevi il bonus di metà anno? Secondo il sito web ufficiale del Ministero della Giustizia e della Giustizia, i lavoratori possono richiedere il rimborso di stipendi e benefit arretrati, nonché il relativo indennizzo in caso di inadempimento da parte del datore di lavoro dei propri obblighi. Di seguito è riportata una guida dettagliata per richiedere il bonus.

La Colombia prevede il secondo pagamento del bonus a dicembre. Foto: Devasahayam Chandra Dhas
- Richiesta al datore di lavoro, in forma scritta o verbale, del pagamento della retribuzione o delle prestazioni sociali dovute.
- Se il datore di lavoro ignora la richiesta del dipendente , quest'ultimo può rivolgersi all'ispettore del lavoro e, se del caso, presentare un reclamo per inadempimento degli obblighi o, in alcuni casi, tentare una conciliazione in merito ai propri diritti e alla relativa retribuzione.
- La procedura non procede, il lavoratore dovrà presentare ricorso al giudice.
Se nel tuo comune non è presente un giudice del lavoro, il reclamo deve essere presentato al tribunale civile del circondario.
I lavoratori possono richiedere assistenza attraverso i canali ufficiali, chiamando il numero verde del Ministero del Lavoro allo 01 8000 513 100 oppure chiamando il 120 dal proprio cellulare.
A quanto ammonta la sanzione a carico del datore di lavoro per il mancato pagamento del premio? Secondo il Ministero del Lavoro , il mancato pagamento del premio può comportare sanzioni finanziarie imposte dallo Stato ai datori di lavoro a causa del mancato rispetto dei diritti dei lavoratori, come:
- Multe fino a 5.000 dollari del salario minimo (smmlv) per i datori di lavoro che non pagano il premio.
- Le disposizioni dell'articolo 65 del CST : la somma corrispondente pari all'ultima retribuzione giornaliera versata, per ogni giorno di ritardo, fino a un periodo di ventiquattro mesi.
- Il dipendente può chiedere le dimissioni dal suo incarico e chiedere il risarcimento dei danni al giudice del lavoro, come stabilito dall'articolo 64 del CST.
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