Il Sunderland o lo Sheffield United potranno diventare squadre vincenti in Premier League se vincono i playoff del campionato?

Mentre Sunderland e Sheffield United si preparano alla sfida di sabato a Wembley, un occhio sarà puntato al ritorno in Premier League. Per il vincitore della partita, l'altro non avrà molto da festeggiare, visto che l'estate che lo attende è impegnativa. Per la seconda stagione consecutiva, tutte e tre le neopromosse sono retrocesse in Championship, e il divario tra le due squadre di punta della Premier League continua ad aumentare, mentre diventa sempre più difficile per le neopromosse tenere il passo con l'aumento di spese e aspettative che la vita in Premier League comporta.
Per i vincitori dei playoff promozione, la situazione può essere ancora più cupa, con solo quattro squadre arrivate in massima serie dopo il trionfo a Wembley che hanno mantenuto il loro status di Premier League dal 2014. Il piazzamento medio delle squadre nella successiva stagione di Premier League dopo aver vinto i playoff è stato di soli 17,6, un risultato non sufficiente per la sopravvivenza in Premier League. Di queste quattro squadre rimaste in campionato, solo tre sono ancora in Premier League, l'altra è l'Huddersfield Town, sceso fino in League One. Aston Villa, Brentford e Nottingham Forest sono state le squadre che sono riuscite a salvarsi, ma ognuna ci è riuscita in modi diversi.
Non si tratta di dipingere un quadro senza speranza per Sunderland o Sheffield United, ma piuttosto di esaminare cosa rende una squadra vincente nei playoff. Cosa dovrà fare la squadra che emergerà dalla partita di sabato per competere. È qui che è bene concentrarsi in particolare su Brentford e Nottingham Forest. Sebbene l'Aston Villa ce l'abbia fatta, quella squadra non avrebbe mai dovuto retrocedere, tanto per cominciare, e avere un giovane Jack Grealish in squadra ha contribuito a darle un vantaggio che altre squadre non sono riuscite a eguagliare. Anche il Brentford aveva la sua stella in Ollie Watkins, ma non era un giocatore di grande esperienza in Premier League prima di guadagnarsi i gradi con i Bees e diventare uno dei migliori attaccanti della massima serie con l'Aston Villa, un'impresa che Sunderland e Sheffield United possono cercare di emulare.
La via della forestaQuando il Nottingham Forest fu promosso, quello che fecero fu rivoluzionario: acquistarono una squadra completamente nuova per la massima serie e poi ingaggiarono altri giocatori a gennaio, abbandonando una leggenda del club come Steve Cooper per ingaggiare Nuno Espirito Santo e rimanere in Premier League. Fu una scommessa ad alto rischio e alto rendimento, con la retrocessione che probabilmente li avrebbe messi nei guai con le regole del Fair Play Finanziario, ma fu una scommessa che diede i suoi frutti. Guadagnando dall'invio di Brennan Johnson al Tottenham, i Tricky Trees riuscirono a reinvestire trasformando giocatori marginali della Premier League come Anthony Elanga e Callum Hudson-Odoi in stelle e persino indebolirono i rivali ingaggiando Chris Wood dal Burnley per tentare di sopravvivere.
Non tutte le squadre possono eguagliare ciò che ha fatto il Forest e, considerando le spese oculate dello Sheffield United dopo le precedenti promozioni, potrebbero non tentare nemmeno di fare ciò che ha fatto il Forest, ma ha spinto i Tricky Trees in Europa questa stagione, quindi ci sono dei meriti in questa strada, se in qualche modo si riesce a farla giusta, nonostante i rischi.
Brentford stabileSebbene i Bees non abbiano travolto la Premier League in modo simile al Forest, la leadership costante di Thomas Frank, un buon reclutamento e lo sfruttamento dei calci piazzati hanno contribuito a trasformarli in una solida squadra in Premier League. Bryan Mbeumo e Yoane Wissa hanno formato una coppia d'attacco piuttosto solida, mentre il Brentford è riuscito a circondarli di giocatori di valore, costruendosi un'identità in Premier League. Pur non essendo basati su una vera stella, i Bees sono riusciti a evitare di dipendere troppo da un singolo giocatore, sopravvivendo alla squalifica e alla successiva cessione dell'attaccante stella Ivan Toney, creando una formazione ripetibile e rimanendo nella massima serie.
Devono ancora raggiungere il traguardo successivo: vincere qualcosa o qualificarsi per l'Europa, ma essere più vicini a quell'obiettivo rispetto al campionato, nonostante la promozione sia avvenuta solo nel 2021, è un obiettivo raggiungibile. Dato che il Sunderland fa affidamento su giovani come Chris Rigg, Jobe Bellingham e Wilson Isador, i Black Cats possono aspettarsi miglioramenti in caso di promozione e, con un reclutamento intelligente, non c'è motivo per cui non possano seguire un percorso simile a quello del Brentford.
La parte difficile è arrivarci e, entro la fine del sabato, una squadra avrà un compito da svolgere, ma guardando ai precedenti esempi di successo provenienti dal campionato, c'è un modo per assicurarsi che il vincitore dei playoff promozione non finisca per precipitare di nuovo nella piramide.
Come guardare la finale dei playoff per la promozione in Championship- Data : sabato 24 maggio | Ora : 10:00 ET
- Luogo : Stadio di Wembley - Londra, Inghilterra
- Diretta streaming: Paramount+
- Quote: Sheffield United +135; Pareggio +200; Sunderland +230
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