Trump: i Paesi Nato dovrebbero abbattere gli aerei russi che violano lo spazio aereo

Donald Trump e Volodymyr Zelensky si sono incontrati oggi pomeriggio per un bilaterale a margine dell'Assemblea Generale Onu che potrebbe segnare una svolta nella guerra in Ucraina. Il faccia a faccia, durato circa 30 minuti e seguito da una breve conferenza stampa, ha visto il tycoon americano lusingare il presidente ucraino, lodando la sua "tenace lotta per la sopravvivenza" contro l'invasione russa, giunta ormai al terzo anno e mezzo.
"L'Ucraina sta facendo un lavoro incredibile", ha esordito Trump, con il suo tipico piglio, seduto accanto a Zelensky in una sala laterale del Palazzo di Vetro. Il presidente ucraino, visibilmente soddisfatto, ha descritto l'incontro come "il più importante" dai tempi del suo ritorno alla Casa Bianca di Trump a gennaio. "È troppo presto per i dettagli, ma è stato un momento importante", ha dichiarato, accennando a un "cambio di prospettiva" del leader Usa.
Il leader ucraino ha detto ai giornalisti, seduto accanto a Trump all'inizio dell'incontro, di avere “buone notizie” da condividere dal campo di battaglia, dove le forze di Kiev sono impegnate in feroci combattimenti con la Russia da oltre tre anni e mezzo.“Abbiamo bisogno di maggiore pressione, di maggiori sanzioni ora con gli Stati Uniti, prima di tutto, e con l'Europa”, ha detto nelle sue osservazioni iniziali, aggiungendo che voleva discutere la richiesta di Trump a tutte le potenze europee rimanenti di smettere completamente di acquistare energia russa.
Rispondendo a un giornalista che aveva chiesto sei i Paesi Nato dovrebbero abbattere gli aerei russi qualora questi entrino nel loro spazio aereo, Trump ha risposto di essere d'accordo anche se poi il presidente statunitense ha dichiarato ai cronisti che il sostegno americano in favore degli alleati in questo caso "dipenderebbe dalle circostanze".
Trump ha poi detto che intende chiamare il primo ministro ungherese Viktor Orbán per esortarlo a smettere di acquistare petrolio russo, probabilmente per aumentare la sua pressione sugli alleati della Nato per tagliare i legami energetici con Mosca. "È un mio amico. Non gli ho parlato, ma ho la sensazione che se lo facessi, potrebbe smettere, e penso che lo farò", ha detto Trump riferendosi a Orban.
Rai News 24