Importanti modifiche alle valutazioni di invalidità. Le nuove norme entrano in vigore il 14 agosto.
- Quali modifiche alla normativa sulla valutazione dell'invalidità saranno applicate a partire dal 14 agosto 2025?
- Chi potrà far parte del collegio giudicante dopo l'introduzione delle nuove norme?
- Quali prestazioni e diritti è possibile richiedere in base a un certificato di invalidità?
Il Regolamento del Ministro della Famiglia, del Lavoro e delle Politiche Sociali del 28 luglio 2025 che modifica il Regolamento sulla valutazione dell'invalidità e del grado di invalidità entrerà in vigore il 14 agosto 2025. Esso comprende principalmente modifiche al collegio giudicante.
Una rivoluzione nella valutazione dell'invalidità. Cosa cambierà nella normativa?Uno dei motivi principali dei tempi di attesa spesso prolungati per le decisioni in materia di invalidità è stata la carenza di personale nelle commissioni distrettuali e provinciali di valutazione dell'invalidità. Un numero insufficiente di medici specialisti per far parte delle commissioni ha causato numerosi ritardi nell'emissione delle decisioni. Questa situazione è ora destinata a cambiare. Si prevede che una modifica della normativa contribuirà a risolvere il problema, consentendo alle commissioni di valutazione di includere più di semplici specialisti. I requisiti di qualificazione sia per il presidente che per i membri della commissione sono stati allentati.
L'obiettivo dell'emendamento è aumentare la disponibilità dei medici nelle commissioni giudicatrici. Si prevede che le modifiche ridurranno i tempi di attesa per una decisione. Le nuove norme mirano a garantire un accesso più rapido a prestazioni, sconti e diritti per le persone con disabilità.
Ai sensi del regolamento, la funzione di presidente del collegio giudicante può essere svolta da:
- un medico con il titolo di specialista
- un medico con almeno la specializzazione di primo grado
- medico in corso di specializzazione che ha completato il modulo di base o è al terzo anno di formazione nel caso di una specializzazione che prevede un modulo uniforme, in particolare in settori della medicina quali: medicina interna, pediatria, ortopedia e traumatologia dell'apparato locomotore, neurologia, psichiatria, oftalmologia e otorinolaringoiatria
- un medico che esercita la professione da almeno cinque anni. Questo periodo non include, tra l'altro, il periodo trascorso in tirocini post-laurea, l'esercizio della professione sulla base di un diritto condizionato all'esercizio della professione o il lavoro presso una struttura sanitaria.
Gli stessi criteri si applicano agli altri membri del collegio giudicante.
Valutazioni di invalidità: cos'altro sta per cambiare?Le modifiche riguardano anche la procedura di verifica della documentazione. Un medico designato dal responsabile del team effettuerà un controllo iniziale per determinare se la documentazione è completa o se necessita di essere integrata con esami che confermino la diagnosi di patologia.
Il giudice che presiede la procedura sarà nominato in base alla patologia diagnosticata. Sarà possibile aggiungere un altro medico al collegio, che potrebbe influenzare significativamente l'esito del processo decisionale, tenendo conto della patologia diagnosticata.
Un certificato di disabilità o un certificato di invalidità attesta formalmente che una persona è affetta da disabilità. Sulla base di questo certificato, è possibile richiedere diversi benefici, indennità e diritti, come:
- prestazioni di assistenza, indennità di alloggio, contrassegno di parcheggio,
- impiego in un centro di attività professionale o in un laboratorio protetto,
- benefit per i dipendenti, tra cui il diritto a ferie aggiuntive, a una pausa più lunga dal lavoro o a orari di lavoro più brevi,
- cofinanziamento per soggiorni riabilitativi, attrezzature riabilitative, attività commerciali o agricole, rimozione di barriere architettoniche, tecniche e di comunicazione
- servizi sociali e assistenziali, terapeutici, riabilitativi, servizi postali
- agevolazioni fiscali, per gli spostamenti sui mezzi pubblici o presso strutture culturali e sportive.
La decisione è emessa dalla commissione distrettuale o comunale di valutazione dell'invalidità. Anche a tale commissione deve essere presentata una domanda. I ricorsi contro le loro decisioni sono esaminati dalle commissioni provinciali.
RP